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È la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: Switch, il cane caduto in un crepaccio a quasi 4 mila metri è morto. Il suo corpo è stato trovato giovedì 14 agosto dopo sei giorni di incessanti ricerche. Il suo umano, Luca Campanale, dopo i post in cui chiedeva aiuto per ritrovarlo gli ha dedicato un ultimo breve pensiero attraverso i suoi social: "Rip Switch".
Campanale e Switch il 7 agosto erano nelle Alpi Graie per un'escursione nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso quando il ghiaccio ha ceduto mentre si trovavano a quasi quattromila metri d'altezza, sulla cresta di Punta Levanna. L'uomo è stato recuperato dal soccorso alpino, mentre del cane si erano perse le tracce per giorni.
Come è morto il cane Switch
Partendo da Ceresole Reale, in provincia di Torino, Campanale e Switch si erano impegnati in una escursione in montagna decisamente sulle Levanne, il gruppo montuoso più orientale del Parco del Gran Paradiso, quasi al confine tra Italia e Francia. Una volta giunti qui, però, si sono scontrati con la difficoltà della montagna e soprattutto con le insidie del ghiaccio.
Campanale, resosi conto di essere in difficoltà, ha contattato il soccorso alpino e poco dopo è stato recuperato con il supporto dell'elicottero Drago dei Vigili del Fuoco. Non è stato altrettanto fortunato il cane Switch che invece è precipitato in un crepaccio del ghiacciaio della Levanna. I soccorsi non sono riusciti a recuperarlo e da quel momento è partita una grande mobilitazione per cercarlo.
Il primo ad attivarsi è stato il suo umano che ha raccontato l'incidente e chiesto aiuto in una serie di post sui social. Volontari, operatori del Gran Paradiso e ovviamente i soccorsi, hanno battuto la montagna con droni, elicotteri privati, e anche a piedi. Nessun risultato fino alla tragica notizia del 14 agosto: Switch è stato ritrovato, ma privo di vita.
L'addio del suo umano: "Rip Switch"
Nei giorni scorsi Campanale aveva aggiornato costantemente il suo profilo Facebook con post in cui aveva riportato l'esito delle ricerche quasi giorno per giorno. La speranza era di ritrovare il cane vivo, un vero miracolo, come scriveva l'uomo: “La mia cosa più importante è persa tra le pendici del Ghiacciaio di Nel. Ho bisogno di un miracolo”.
Ieri invece l'ultimo post, un semplice "Rip Switch" che non lascia adito a dubbi.