
Immagina di tornare a casa e scoprire di avere un nuovo coinquilino non molto educato. È quello che è successo lo scorso sabato a Ken Johnson, 63enne della California. L'uomo aveva installato una telecamera nell'intercapedine di casa dopo aver notato alcuni danni causati che sembravano causati da un animale selvatico. Martedì scorso le riprese hanno rivelato la verità: un orso americano (Ursus americanus) ha deciso di fare dell'intercapedine sotto l'abitazione la propria tana per il letargo.
Perché un orso si è stabilito nell'intercapedine di un'abitazione
Ci troviamo ad Altadena, comunità a nord-est della città di Los Angeles, l'area devastata dall'incendio Eaton lo scorso gennaio. Migliaia di persone hanno perso la casa e decine sono morti a causa delle fiamme e del fumo, e anche la fauna non è stata risparmiata. È stata colpita un'ampia porzione della Angeles National Forest, habitat di numerose specie, tra cui l'orso americano (Ursus americanus) trovato in casa da Ken Johnson.
Non è la prima volta che succede. Anche la scorsa primavera un uomo, sempre in California, aveva fatto la stessa scoperta dopo la stessa serie di incendi. Succede perché questi eventi distruggono habitat e risorse fondamentali per i selvatici, e specie opportuniste come gli orsi si spostano a ridosso delle comunità umane in cerca di cibo e riparo.
L'orso trovato da Johnson probabilmente ha utilizzato una breccia nelle fondamenta, e sfruttando l'intercapedine tra queste e il pavimento dell'abitazione ha trovato la sua nuova casa.
"C'è un orso sotto la mia casa": come è avvenuta la scoperta
Johnson aveva installato le telecamere appena si era reso conto che qualcosa di strano stava avvenendo proprio in casa sua, ma solo martedì scorso le immagini hanno rivelato la verità: nell'intercapedine sotto il pavimento dell'abitazione c'era un orso americano.
"È enorme – ha detto Johnson all'Associated Press – È davvero inquietante perché non so se riuscirà a distruggere tutto lì sotto, non so come tirarlo fuori". In realtà, nonostante i timori del 63enne, l'orso è stato recuperato e liberato nel suo habitat.
Il processo però non è stato facile. L'animale infatti era davverotroppo grande per essere sedato, quindi gli operatori del California Department of Fish and Wildlife hanno posizionata una trappola per orsi per catturarlo e spostarlo nella sua Angeles National Forest con un radiocollare in modo da monitorarne gli spostamenti.