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19 Giugno 2025
19:00

Tagliare le unghie al gatto: quando si può fare e come

I gatti si prendono cura da soli delle loro unghie, ma in alcuni casi l'umano potrebbe dover intervenire. È importante controllarle periodicamente, specie in gatti anziani o con problemi motori. Se troppo lunghe, possono causare ferite.

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Tagliare le unghie al gatto può non essere un’impresa semplice

Anche se sono animali domestici, i gatti restano estremamente indipendenti, anche quando si tratta della cura delle loro unghie. Normalmente, i gatti riescono a mantenere le loro unghie alla giusta lunghezza da soli, graffiando superfici come tiragraffi, tronchi d'albero o purtroppo anche divano e mobili vari.

A volte però l'auto-cura può non essere sufficiente. In quelle situazioni, un umano responsabile deve intervenire per gestire la situazione, e questo vuol dire essere in grado di tagliare le unghie al proprio gatto in sicurezza. Ma quando è davvero necessario farlo? Vediamolo insieme.

Quando è il momento di tagliare le unghie al gatto

La maggior parte dei gatti non ha bisogno di aiuto per mantenere le unghie della giusta lunghezza. Questo è vero soprattutto per i gatti giovani, sani e attivi. Ci sono condizioni in cui è utile esaminare le unghie più frequentemente e intervenire se necessario. I gatti più anziani, sia per l'età che per l'artrite, sono spesso meno attivi, e quindi graffiano meno.

Questo vale anche per i gatti che hanno difficoltà a muoversi a causa di ferite alle zampe o paralisi, il che significa poca mobilità e poca usura delle unghie, e unghie che crescono troppo lunghe e si curvano verso i cuscinetti delle zampe. Anche i gatti affetti da tigna, un'infezione fungina che causa perdita di pelo e unghie, potrebbero avere difficoltà a gestire questo aspetto in autonomia.

È quindi consigliabile controllare lo stato delle unghie almeno una volta al mese, specialmente nei gatti che non sono più attivi come una volta. Tuttavia, in assenza di malattie o problemi, le unghie dei gatti sani è meglio non tagliarle e lasciarle che se ne occupi il micio.

Come capire se il gatto ha le unghie troppo lunghe

Il modo più semplice per capire se le unghie di un gatto sono diventate un problema è sempre osservarle da vicino. Non ci sono segnali comportamentali specifici che indichino una crescita eccessiva. Unghie troppo lunghe possono curvarsi e raggiungere e, in alcuni casi, perforare, i cuscinetti delle zampe, causando abrasioni o lesioni anche peggiori.

In questi casi, parte dell'unghia potrebbe anche restare incastrata nella pelle del cuscinetto, portando a un'infezione. Se il micio mostra fastidio quando viene toccato sulle zampe, oppure non appoggia bene le zampe a terra potrebbe essere il segnale che qualcosa non va.

Il rischio è maggiore per i gatti che vivono prevalentemente in casa e che hanno a disposizione pochi tiragraffi per limarsi le unghie.

Tagliare le unghie al gatto in casa: come fare

Nel caso in cui le unghie siano piuttosto lunghe e il tuo gatto non riesca a trovare un modo per limarle devi procedere tu a tagliarle a casa. Ma è importante sapere come farlo, e quando invece è meglio chiamare un esperto.

Se il gatto è calmo e si fa manipolare senza problemi si può usare un tagliaunghie per gatti con l'unica accortezza di non tagliare troppo vicino alla parte rosa dell'unghia dove si trovano i nervi e i vasi sanguigni. Tagliare accidentalmente quest'area può essere doloroso e causare perdita di sangue.

Questa operazione deve essere fatta quando il gatto è calmo, ma se diventa troppo agitato o mostra aggressività è meglio non insistere e consultare un veterinario o un toelettatore professionista. È bene rivolgersi al veterinario anche se l'unghia ha già perforato il cuscinetto o ci sono ferite aperte, in modo da scongiurare rischi di infezione.

Cosa succede se non si tagliano le unghie al gatto

Se le unghie non vengono tagliate e diventano troppo lunghe possono curvarsi e crescere verso la zampa, il che può essere doloroso, causare zoppia e infezioni. Questo avviene più frequentemente nei gatti anziani o in quelli che hanno una scarsa mobilità e di conseguenza hanno meno occasioni per limarsi le unghie.

Le unghie troppo lunghe possono anche incastrarsi su mobili, tessuti o tappeti esponendo il gatto al rischi di strapparle o romperle. Nei casi più estremi, la pressione continua delle unghie che premono contro la zampa può cambiare il modo in cui il gatto appoggia le zampe quando cammina.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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