
Quando le temperature scendono e le ore di luce si riducono, il comportamento e le preferenze del cane possono cambiare, e quindi anche l'umano di riferimento deve adeguare la sua routine invernale. Le attività che si svolgono all’aperto, come le passeggiate e i giochi al parco, possono subire modificazioni perché il tempo a disposizione diminuisce e il freddo può fare sentire i propri effetti, soprattutto su individui anziani, con problemi articolari, o a pelo corto.
Vediamo quindi quali sono i cambiamenti più importanti a cui fare attenzione e adeguarsi durante i mesi invernali.
Cambiamenti negli orari della passeggiata
Durante l'estate le uscite vengono spesso concentrate nelle ore in cui il sole è meno forte, come la mattina presto o la sera tardi. Per evitare che il cane sia esposto a temperature troppo elevate o all’asfalto rovente. Con l’arrivo dell’inverno, però, queste fasce orarie possono trasformarsi nei momenti peggiori per uscire col cane, perché l'assenza di luce diventa un problema per i cani più freddolosi.
La grande escursione termica tra la notte e l'alba può rendere le uscite in questa parte della giornata particolarmente impegnative, per questo può essere utile posticipare leggermente le passeggiate a quando il sole inizia a fare capolino, aumentando così la temperatura percepita.
Cambiamenti nell'alimentazione
Con l'arrivo del freddo il cane può avere bisogno di un maggiore apporto calorico, soprattutto se l'abbassamento delle temperature non lo rende più sedentari e il metabolismo resta attivo. Ma adeguare la dieta ai mesi freddi non significa incrementare le quantità di cibo, spesso basta adattare la composizione nutrizionale allo stile di vita e agli alimenti di stagione, come ad esempio il cavolfiore.
In questo periodo dell’anno, inoltre, è consigliabile prestare attenzione all’apporto di grassi buoni e nutrienti che supportano il sistema immunitario. Gli Omega-3 contenuti nel pesce grasso come il salmone rientrano tra i nutrienti utili per avere un pelo sano e lucente. Anche la Vitamina D riveste un ruolo importante, poiché durante l’inverno l’esposizione solare può sensibilmente a seconda dell'area in cui si vive. Integrare vitamine e nutrienti specifici può fare la differenza in un periodo in cui le difese immunitarie sono più fragili.
Come proteggere le zampe dal freddo
Sappiamo bene che anche i cani sentono freddo, ma spesso sottovalutiamo che le loro zampe si trovano continuamente a contatto con le superfici gelate. L'esposizione continua a neve, ghiaccio, e strade bagnate non è meno dannosa di quella con l'asfalto bollente, e può causare irritazioni, screpolature e fastidi.
Una buona abitudine da adottare nella propria routine invernale consiste nel controllare le zampe dopo ogni uscita, asciugando con cura eventuale umidità e verificando la presenza di piccoli tagli o arrossamenti. Esistono creme specifiche che formano una barriera protettiva riducendo i danni da contatto.
Giochi da fare in casa
Le giornate più corte e il meteo incerto possono ridurre la quantità di tempo trascorsa all’aperto, e spesso questa condizione si traduce in una diminuzione del gioco, ma non deve essere così. Anche gli spazi contenuti della casa possono contribuire a mantenere il cane stimolato mentalmente e fisicamente, basta scegliere le attività giuste.
Giochi che stimolano la ricerca olfattiva, come quello di nascondere piccoli premi in casa che il cane può trovare esplorando e annusando rientrano proprio in questa categoria. Anche i giochi di attivazione mentale pure come puzzle lo aiutano a tenersi impegnato. Brevi sessioni quotidiane di gioco strutturato, alternate a momenti di riposo e coccole, aiutano a creare un equilibrio positivo e a mantenere il cane sereno anche nei giorni più freddi.
Come proteggerlo dalla depressione stagionale
Sappiamo che i disturbi depressivi possono colpire anche i cani, mentre l'idea che la depressione stagionale possa riguardare anche i cani e non solo le persone è ancora dibattuta a livello scientifico è ancora da confermare, tuttavia, alla luce dei primi studi condotti sembra che la diminuzione della luce solare durante la stagione fredda possa influenzare i livelli di serotonina, l'ormone che regola l’umore, e aumentare la produzione di melatonina, responsabile della sonnolenza. Uno studio pubblicato nel 2007 su Science ha rilevato in inverno livelli più elevati di melatonina in un gruppo di cani da slitta rispetto all’estate, suggerendo che anche gli animali possano risentire di questi cambiamenti fisiologici.
A questo si aggiunge un altro elemento: i cani sono sensibili alle nostre emozioni e al nostro umore, talvolta arrivando a rispecchiandolo a ad adattando il loro comportamento al nostro. Quindi se siamo particolarmente sensibili ai cambi di stagione anche loro possono subire questo effetto.
Per evitare che il cane incorra nella depressione stagionale è quindi importante mantenere una routine il più possibile stabile e ricca di stimoli, così da non abbandonare il cane in uno stato di noia e apatia.