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Salta addosso a chiunque incontra per strada, oppure lo fa quando arrivano ospiti che non conosce in casa. Il commento spesso a questo comportamento del cane da parte delle persone è: "Che carino! fa le feste a tutti, anche agli estranei".
Ma le cose non stanno proprio così nella maggior parte dei casi, perché un cane che manifesta quella che noi facilmente possiamo scambiare per ‘gioia' in realtà potrebbe esprimere ben altro. In primis, bisogna sapere che il contatto fisico o l'estrema eccitazione, come il muovere la coda velocemente ma tenendola ad esempio bella alta e scuotendo soprattutto la punta, sono atteggiamenti che Fido può mettere in atto il primo per controllare l'estraneo e il secondo per dire, a suo modo, che è meglio tenere le distanze.
Sì, la comunicazione canina è un mondo complesso fatto di messaggi che da parte del cane sono molto chiari ma che sta a noi umani riuscire ad interpretare per non incorrere poi in situazioni spiacevoli.
Ciò non toglie, però, che ci sono cani che davvero sono particolarmente socievoli e apprezzano la presenza degli esseri umani in generale, appunto anche degli estranei. Ma non bisogna credere che perché lo abbiamo definito "il miglior amico dell'uomo" allora Fido sia automaticamente disponibile ad instaurare subito un rapporto di amicizia con chiunque e confondere appunto la motivazione che lo porta a manifestare il suo stato d'animo con una serie di atteggiamenti che in realtà possono significare ben altro che sia felice di fare le feste a tutti.
Perché il cane "fa le feste"?
Partiamo proprio dalla base, dunque, cercando insieme di capire perché il cane "fa le feste", per poi provare a fare un distinguo su: a chi le fa sempre, a chi le fa talvolta e a chi proprio non le fa sebbene a noi sembri di sì.
Come ha scritto l'istruttore cinofilo Luca Spennacchio su Kodami, "i cani, proprio come noi, sono animali ‘sociali obbligati', il ché significa che fa parte proprio del loro DNA sentirsi parte di un gruppo di affiliazione, un gruppo tenuto insieme da legami affettivi profondi. Quando lasciamo il nostro cane solo lui non sa se ci rivedrà, non ha idea del perché noi ci allontaniamo e il più delle volte vorrebbe condividere con noi le nostre escursioni all’esterno. Così, quando ritorniamo, le nubi oscure della solitudine forzata si diradano di colpo, ed è subito primavera".
La riflessione dell'esperto ci aiuta a comprendere che la natura sociale di questo animale è simile alla nostra e da ciò possiamo fare un paragone comprensibile a tutti: ognuno di noi ha le sue preferenze nello stringere i rapporti con le altre persone, ovvero non vogliamo avere rapporti con tutti. Bene, lo stesso vale per Fido.
Un cane che vive in una sistemica familiare serena, in cui il suo ruolo è riconosciuto e viene considerato membro effettivo del suo gruppo ristretto, di qualsiasi razza o mix che sia esprimerà – a suo modo, ogni soggetto è un individuo a sé – sicuramente gioia al rientro a casa di ciascuno dei componenti o in qualsiasi contesto avverrà il ricongiungimento.
Lo stesso cane, poi, a seconda del carattere che ha e anche delle esperienze che ha fatto, potrà "fare le feste" anche a parenti e amici dei suoi umani di riferimento ma qualora e se ritenga che quelle persone sono di suo gusto.
E poi ci sono alcuni cani che manifestano fisicamente quello che possiamo definire un "interesse" alla presenza di sconosciuti in casa o fuori dal contesto casalingo e non stanno facendo le feste: questi soggetti vanno ben osservati per capire, appunto, che quella che stanno esprimendo non è gioia ma che l'emozione alla base del comportamento è un'altra.
Il cane è contento di vedere anche persone sconosciute?
Un cane, dunque, non necessariamente è sempre contento di incontrare persone sconosciute e, anzi, è vero il contrario. Il luogo comune vuole che Fido debba essere sempre disponibile al contatto con gli esseri umani ma, se ci pensiamo, la cronaca nera purtroppo spesso ci rimanda casi nefasti che sono dovuti proprio all'inconsapevolezza umana lì dove l'animale a suo modo ha chiaramente espresso il non desiderio di incontro.
I cani ‘spiegano' ciò che provano attraverso posture, vocalizzi e mimiche facciali ma lo fanno anche avvicinandosi a volte in un modo impetuoso che può essere scambiato per un benvenuto quando, invece, è un comportamento che mettono in atto per controllare l'estraneo. Anche se lo fa gentilmente, infatti, Fido può saltare addosso a una persona sconosciuta o anche porgergli il posteriore toccandolo per fermarlo in qualche modo, così da tenerlo sott'occhio e intanto prendendo odori per capire le intenzioni della persona sconosciuta. Altro atteggiamento che viene scambiato per "affettuoso" è quando il cane lecca una persona: Se lo fa in maniera ossessiva, che sia sul viso o sulle mani, potrebbe essere un tentativo di calmarsi o di tentare così di ‘fermare' l'altro. In ogni caso è espressione di uno stato di eccitazione per una situazione in cui non riesce a gestire le sue emozioni.
Detto ciò, bisogna però dare valore al dato di fatto che i cani sono naturalmente predisposti a stare accanto agli esseri umani: rappresentiamo la loro "nicchia ecologica" da 30/40 mila anni e con loro ci siamo coevoluti, tanto che uno studio del 2021 condotto all'Arizona Canine Cognition Center è arrivato a stabilire che bastano otto settimane di vita a un cucciolo per dimostrare interesse per il volto di una persona, i segnali e il linguaggio umano e dare così prova delle sue abilità sociali.
Esistono poi soggetti che sono assolutamente iper socievoli e, anzi, studi recenti hanno evidenziato che l'uomo sta selezionando sempre di più la specie proprio favorendo questo tratto, tanto che si parla ormai di "terza ondata di domesticazione", secondo le teorie e gli studi scientifici condotti in particolare da Brian Hare e Vanessa Woods, esperti del Canine Companion al Duke Puppy Kindergarten nella Carolina del Nord, in Usa.
Come capire se davvero il cane sta facendo le feste
E' molto importante osservare attentamente il comportamento del cane nel suo insieme ma già la coda aiuta a comprendere qualcosa, anche ai meno esperti. Un cane che fa le feste ha la coda alta ma non è tesa: la muove in modo ampio e ondulato e spesso la direzione è verso destra. Si tratta di un particolare che a molti potrebbe sfuggire ma in realtà se ci si concentra si può identificare appunto da dove parte lo scodinzolio. E' stato il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, in particolare, a dimostrare che l'andamento della coda da destra verso sinistra è associato a livello cerebrale ad emozioni positive, mentre quello verso sinistra può indicare tensione o ambivalenza.
Ma è tutta la postura di Fido che ci racconta cosa sta provando e quanto davvero è felice nel momento in cui si sta avvicinando a qualcuno per fargli davvero le feste: tutto il corpo infatti è morbido, non c'è tensione muscolare e la gioia viene manifestata anche con movimenti rapidi, andando avanti e indietro oltre a saltare e anche fare degli inchini. Ci sono alcuni, ancora, che corrono a prendere il giocattolo preferito che, però, non vuol dire che lo vogliano condividere ma gli serve proprio per gestire l'emozione che stanno provando.