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9 Giugno 2025
19:53

I criceti possono mangiare la frutta fresca? Come dargliela e quali sono i benefici

I criceti possono mangiare frutta fresca, ma con moderazione. Va scelta con cura, data in piccole quantità, occasionalmente e senza semi. Va considerata come uno spuntino, un'aggiunta gustosa occasionale. Non deve essere la base né offerta tutti i giorni.

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I criceti possono mangiare la frutta, ma non tutta, in piccole quantità e sempre senza semi

Anche se i criceti sono sempre più diffusi come animali da compagnia, si fa ancora molta confusione sulle esigenze e le necessità reali di questi piccoli roditori domestici, storicamente molto sottovalutati, soprattutto da un punto di vista alimentare. Oggi, per fortuna, sappiamo che semi e mix industriali già pronti da soli non bastano più e che occorre offrire una dieta più ricca e variegata possibile, anche includendo frutta fresca, fatta su misura e a seconda della specie.

Integrare la frutta nella dieta di un criceto è infatti possibile, ma non si tratta di una scelta da fare con leggerezza. Bisogna conoscere bene quali frutti sono più adatti, come fare per offrirli in sicurezza e in che quantità (di base molto piccole). Tuttavia, se usata nel modo corretto, la frutta può però essere un'integrazione molto fresca, gustosa e sfiziosa, che può rendere parecchio felice il nostro criceto. Ma è anche un alimento abbastanza delicato, o persino pericoloso se dato in grandi quantità o in modo scorretto.

Quale frutta può mangiare il criceto

I criceti possono mangiare diversi tipi di frutta fresca, ma non tutti sono adatti al loro apparato digerente. In generale, è bene orientarsi verso frutti poco zuccherini e poco acidi. La mela, per esempio, è uno dei frutti più apprezzati e tollerati, a patto che venga data sempre senza semi. Anche la pera può essere una buona scelta, così come una fettina minuscola di banana o di pesca, sempre senza nocciolo ,come vedremo in seguito. I frutti di bosco come i mirtilli, oppure un pezzettino di melone o di anguria, possono essere dati occasionalmente.

Ci sono però anche dei frutti che è meglio evitare del tutto. Gli agrumi, per esempio, sono troppo acidi per lo stomaco di un criceto e possono causare irritazioni. Anche l'uva e l'uvetta, potenzialmente tossiche per molti piccoli animali, sono da evitare. Lo stesso vale per l'avocado, che contiene una sostanza chiamata persina, una tossina dannosa per i criceti. Infine, la frutta secca zuccherata o candita, spesso venduta nei negozi come snack, è da escludere: troppo ricca di zuccheri e additivi per un animale così piccolo.

Come dare la frutta al criceto: attenzione ai semi

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La frutta va considerata come uno spuntino, un’aggiunta occasionale. Non deve essere la base né offerta tutti i giorni

Se decidiamo di dare un po' di frutta fresca al nostro criceto, bisogna farlo con cura. Innanzitutto, la frutta deve essere sempre ben lavata, per rimuovere ogni traccia di pesticidi o sostanze chimiche. Se non è biologica, è meglio togliere anche la buccia, soprattutto quando è particolarmente dura o spessa. Ma il passaggio più importante è sicuramente la rimozione dei semi e dei noccioli. Alcuni, come quelli della mela o della pesca, contengono sostanze tossiche, altri possono invece causare soffocamento o danni all'apparato digerente.

Un altro aspetto fondamentale è la quantità. Un pezzetto di frutta non deve mai superare le dimensioni di un'unghia umana, quindi parliamo di una porzione piccolissima. Possiamo dargliela una volta ogni due o tre giorni, e non va mai lasciata nella gabbia per troppo tempo, poiché fermenta in fretta, attira insetti e può sviluppare muffe. È importante ricordare sempre che la frutta non è un pasto, ma uno spuntino, un'aggiunta o un premio gustoso da integrare in una dieta composta da semi, verdure e proteine occasionali.

La frutta fresca fa bene ai criceti?

Viste le quantità minime, la frutta probabilmente non apporta grossi benefici per quanto riguarda l'apporto di vitamine o fibre. Potrebbe comunque aiutare la digestione e favorire una buona motilità intestinale, ma è soprattutto a livello emotivo e comportamentale che probabilmente agisce di più. Un pezzettino di frutta ogni tanto permette infatti di variare la dieta e stimolare anche mentalmente il nostro piccolo animale, che quasi sempre apprezza il sapore e la freschezza di questo spuntino.

In estate o nei periodi più caldi, un pezzetto di frutta particolarmente ricca d'acqua può essere anche un modo per aiutare il criceto a restare più idratato, soprattutto se tende a bere poco. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che l'eccesso di zuccheri può essere molto pericolo per questi roditori. Per questo motivo, anche se i benefici della frutta ci sono, non vanno sopravvalutati: un'alimentazione equilibrata e varia, basata sulle reali esigenze della singola specie, resta la regola principale per garantire il suo benessere a lungo termine.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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