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29 Settembre 2025
12:52

“I cani danno un senso alla vita”: lo studio che spiega quanto benessere apporta vivere con un quattro zampe

Un nuovo studio ha analizzato i benefici che si hanno vivendo con un cane, identificandone 5: l'importanza della routine di cura, l'effetto positivo dei cani sull'umore, la facilitazione dei legami tra esseri umani, la fornitura di amore incondizionato e il fatto che anche lo stress della convivenza è sempre ricompensato dall'importanza del legame affettivo.

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Ogni volte che esce uno studio su quanto benessere apporta vivere con un cane ci si concentra su diversi aspetti che riguardano la sfera psicologica e anche fisica dell'essere umano. Sempre di più, infatti, attraverso le tecnologie diagnostiche si è compreso che vi è uno vero e proprio scambio emozionale tra umano e cane che accende alcune aree del nostro cervello e quelle del nostro miglior amico.

Lì dove la scienza continua a fare passi in avanti per spiegare questa antica relazione grazie all'apporto di esperti legati al mondo dell'etologia canina o comunque che lavorano nell'ambito scientifico, ora un nuovo studio è stato curato da tre ricercatori della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Brighton nel Regno Unito. La ricerca raccoglie le testimonianze dirette di un panel di persone che vivono con un cane e che sono riuscite, attraverso un'intervista, a spiegare quali sono effettivamente i vantaggi che riscontrano nella loro vita dal momento in cui hanno deciso di condividerla con un quattro zampe.

"Questo studio fornisce una preziosa visione di come i proprietari di cani diano un senso al loro rapporto con i loro cani, attraverso la realtà quotidiana, contestualizzandolo attraverso la lente del benessere umano". Da questa premessa nasce l'analisi che è stata condotta e che consente di scoprire che per chi vive con un cane uno dei vantaggi maggiori che è stato riscontrato è che "dà un senso alla vita".

Detto così può sembrare una frase fatta o si rischia di cadere nella trappola semplicistica in cui molti ancora considerano il rapporto con il quattro zampe una sorta di surrogato alle relazioni umane. Invece lo studio, attraverso le risposte date, riesce a contestualizzare la relazione con il cane dentro dei parametri che descrivono un quadro emozionale riferito all'animale in quanto tale e che ha risvolti sociologici secondo i quali la presenza del cane offre coerenza e aiuta a stabilire delle routine utili all'essere umano per migliorare la sua vita e anche rafforzare proprio le relazioni intraspecifiche.

Non a caso, infatti, nello studio gli autori sottolineano "la prospettiva della normalità" nella relazione con il cane, volendo appunto mettere in evidenza che spesso la letteratura scientifica risulta contraddittoria rispetto ai benefici o meno che si hanno nel vivere con un cane quando si "scava" nella relazione. Ciò accade anche perché ci si concentra spesso su casi in cui il partner umano ha problemi che riguardano la sfera emotiva o anche relativamente allo stato di salute: "Ad esempio, in una revisione degli studi sull'interazione uomo-animale – precisano i ricercatori – solo 18 dei 49 studi che utilizzavano un campione di adulti utilizzavano adulti a cui non era stata diagnosticata una condizione psichiatrica o di salute mentale, che non erano in strutture di assistenza a lungo termine o che erano su una sedia a rotelle".

I cinque motivi per cui vivere con un cane è un'esperienza altamente positiva

Nello studio, così, sono stati identificati cinque temi che "suggeriscono percorsi verso il benessere attraverso il possesso di un cane" e che sono: i benefici della routine di cura, l'effetto positivo dei cani sull'umore, la facilitazione dei legami tra esseri umani, la fornitura di amore incondizionato e il fatto che qualsiasi esperienza negativa alla fine ne vale la pena.

  1. I cani aiutano ad avere una routine: "Ci sono giorni in cui non vorrei dover portare a spasso il cane, ma poi, proprio perché devo farlo, diventa qualcosa che mi piace". E' questa la frase estrapolata dall'indagine compiuta che i ricercatori hanno scelto per spiegare questo primo beneficio che un cane apporta nella vita di una persona. Avere una routine, grazie alla presenza del compagno canino, aiuta le persone a rispettare delle regole di vita che ne migliorano la qualità e in questa "sessione" di risposte i partecipanti hanno reso ancora di più meglio l'idea dichiarando che "il cane dà un senso alla vita", intesa come un insieme di attività a cui si è in qualche modo "obbligati" a partecipare che comportano però un beneficio sostanziale in diversi ambiti della propria esistenza. Importante anche l'aspetto della coerenza, elemento assolutamente necessario nell'approccio con il cane per stabilire una relazione sana e che si riflette anche nel quotidiano in altre aree della propria vita perché insegna che avere una linea anche quando ci si sente in difficoltà rispetto a determinate scelte relative al cane aiuta poi ad essere coerenti anche in altri contesti.
  2. I cani fanno bene all'umore: I cani provano emozioni e hanno cognizione: è la scienza ad averlo accertato ma il dato empirico emerge anche attraverso le risposte che danno gli intervistati e, in fondo, chiunque vive con un cane e lo vede come un membro della famiglia sa ben riconoscergli la capacità di provare sentimenti e di essere un essere senziente. Dallo studio emerge proprio questo aspetto, ovvero che le persone intervistate descrivono i loro cani come "fonte di stati d'animo positivi". Il riflesso sull'umore della persona diventa così immediato, tanto che uno degli intervistati ha affermato che il suo cane gli porta sempre un sorriso sul viso e quanto sia bello ricevere affetto da parte di Fido in ogni momento della giornata, dal rientro a casa alla semplice condivisione, tanto che è stato sottolineato che il buonumore che i cani infondono si prova anche solo quando sono semplicemente presenti nelle loro vite e non fanno nulla di straordinario.
  3. I cani forniscono amore incondizionato: Qui si rientra in una categoria di pensiero che può sconfinare nel luogo comune e che anche in questo studio però viene classificata tra le fonti primarie della relazione tra persona e cane, sperando però che si tratti sempre di una relazione equilibrata. E' infatti tipico sentir dire da chi ama gli animali in generale, e i cani in particolare, che il loro amore nei nostri confronti è "incondizionato". Nello studio emerge questo aspetto in modo dirompente, confermando dunque un sentire comune che a volte però sconfina nel non vedere l'animale come altro da sé, con le sue necessità che vanno rispettate in quanto individuo e non solo come un mero fornitore di "energie positive". A questo proposito, infatti, i tre autori hanno sottolineato l'aspetto antropocentrico di questa emozione tipica della società occidentale moderna: "Considerati gli elevati tassi di solitudine che affliggono la società moderna, i cani – e gli animali domestici in generale – hanno il potenziale per colmare un vuoto e migliorare la vita di coloro che sono soli o isolati. I partecipanti hanno anche notato la ‘considerazione incondizionata' caratteristica dei cani: contribuiscono a creare un'atmosfera non giudicante in cui gli errori vengono perdonati e i passi falsi vengono trascurati".
  4. Facilitare i legami tra esseri umani: "Portandolo a spasso ogni giorno, ti abitui a passare accanto a degli sconosciuti e una cosa che faccio più spesso ora, cosa che prima non facevo mai, è alzare lo sguardo, sorridere e dire "ciao". Il cane emerge dunque come un collante sociale, ovvero un facilitatore di nuove relazioni e dell'apertura della persona verso rapporti che prima non avrebbe avuto. Questa risposta del resto, tra le varie che sono emerse grazie allo studio, è condivisibile da molte persone che vivono con un quattro zampe e che ogni giorno scendono nel quartiere, o fanno esperienze diverse dalla solita passeggiata quotidiana, e incontrano altre persone. I ricercatori sono arrivati alla conclusione, da questo punto di vista, che le persone affiancate da un cane si sentono meno ansiose e sono più rilassate quando avviene un'interazione sociale e così riescono ad avere più conversazioni e ad aumentare i rapporti con gli altri esseri umani. "Inoltre – aggiungono gli esperti – i nostri partecipanti hanno percepito che i cani apportano benefici e supportano le relazioni preesistenti, come quelle familiari".
  5. Non solo piacere, anche stress. "Ma ne vale la pena": Onore e oneri. E' questo che bisognerebbe sempre pensare prima di adottare un cane. Le responsabilità, infatti, quando si decide di vivere con un quattro zampe sono tante e a lungo termine, ovvero per tutta la durata della vita del membro canino della famiglia. In particolare, i momenti più complessi arrivano con la vecchiaia e in generale con l'insorgenza di malattie. Ma ci sono anche altri aspetti che bisogna tenere in considerazione, come ad esempio l'affrontare alcuni periodi di crescita del cane in cui si vivono problemi differenti a seconda dell'età (il cucciolo che fa pipì in casa o il cane adolescente che non ascolta la persona di riferimento ad esempio) che comportano stress e fatica. Consapevoli di ciò, le persone che hanno risposto all'intervista hanno dimostrato di provare quello che viene definito il "carico del caregiver", ovvero il fardello della cura e del sostegno che portano coloro che stanno vicino a chi ha bisogno di aiuto. Nonostante ciò, però, le persone hanno concluso le osservazioni in merito affermando che qualsiasi problema è compensato dai benefici di vivere con il loro cane affianco.
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