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3 Dicembre 2025
18:02

Grooming nel regno animale: cos’è e quali specie si dedicano alla pulizia del proprio manto

Il grooming è la pulizia reciproca e gli animali lo fanno per mantenere il corpo in salute, ma anche per rafforzare legami sociali, stabilire alleanze e risolvere conflitti.

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Molti animali, soprattutto quelli sociali, si "spulciano" da fanno grooming a vicenda, che tra le altre cose serve spesso anche a stabilire e rafforzare legami e alleanze

Nel regno animale il grooming è uno dei comportamenti sociali più diffusi, complessi e affascinanti. Con questo termine – che in inglese significa semplicemente "pulizia" – si indica l'insieme di tutti quei gesti e comportamenti che gli animali mettono in atto per prendersi cura del proprio corpo o di quello dei propri simili: spulciarsi, lisciarsi il pelo, rimuovere parassiti, sistemare penne e piume, leccarsi il muso.

È un comportamento che troviamo in moltissime specie diverse, dai gatti domestici alle grandi scimmie, dagli uccelli agli insetti sociali. E, soprattutto, non serve solo a mantenersi puliti. Il grooming è anche e soprattutto un modo per stringere amicizie, rafforzare rapporti di parentela, ridurre tensioni, consolidare alleanze e persino mettere fine a un conflitto o a un litigio.

In pratica, attraverso la cura reciproca, tanti animali costruiscono e mantengono la loro intera vita sociale. Ogni specie lo fa a modo suo, seguendo comportamenti e gesti precisi. E spesso, osservando come si toccano, come si sistemano il pelo o come si accostano con delicatezza, sembra di assistere a qualcosa che non è molto diverso da ciò che accade tra noi esseri umani quando ci si abbraccia, ci si consola o ci si aiuta vicendevolmente.

Il gatto domestico

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I gatti non fanno solo "autogrooming", ma si prendono cura anche dei propri compagni di vita

I gatti sono famosi per dedicare una parte impressionante della loro giornata alla pulizia personale. Con la loro lingua ruvida, ricoperta di minuscole papille che funzionano come un pettine, rimuovono sporco, peli morti e parassiti. Questo autogrooming è fondamentale per mantenere il mantello in salute, favorire la termoregolazione e perfino ridurre l'ansia.

Ma i gatti fanno grooming anche verso altri individui: si chiama allogrooming, la pulizia reciproca. Di solito avviene tra individui che hanno un legame forte, come madre e cuccioli o compagni di vita. Quando due gatti si leccano, non stanno solo "lavandosi", ma stanno comunicando fiducia e appartenenza, rafforzando un legame sociale che per loro è vitale.

Gli scimpanzé

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Per gli scimpanzé, il grooming è un elemento cruciale dell’intera vita sociale della comunità

Tra i grandi primati, lo scimpanzé è probabilmente l'esempio più studiato e noto di tutti. Per queste scimmie il grooming è infatti un'attività centrale: passano ore a eliminare parassiti dal pelo dei compagni, a sistemare ciocche, a esaminarsi con grande attenzione. Questo gesto, che può sembrare semplice, ha infatti un valore sociale enorme.

Serve a ridurre lo stress, a siglare alleanze politiche tra maschi adulti, a calmare le tensioni dopo un litigio e a mantenere saldo e coeso l'intero gruppo. Nelle comunità di scimpanzé, chi ha più partner per il grooming spesso ricopre anche posizioni sociali migliori ed è quindi un vero e proprio investimento relazionale e sociale.

I macachi

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Anche per i essenziale per stabilire e rinsaldare i legami sociali

Anche per i macachi il grooming ha un ruolo sociale decisivo. In queste scimmie, che vivono in gruppi numerosi e complessi, la cura reciproca del corpo è una vera arma diplomatica. Un individuo può fare grooming a un altro per ottenere protezione, favori o semplicemente per inserirsi in una rete sociale vantaggiosa.

Le femmine, che spesso rimangono nel gruppo di nascita per tutta la vita, stringono legami molto stretti proprio attraverso il grooming. È anche un ottimo strumento per "fare pace": dopo un conflitto, sedersi vicini e iniziare a pulire il pelo dell'altro è uno dei modi più efficaci per dire chiaramente che è "tutto risolto".

Gli uccelli

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Il grooming, negli uccelli, si chiama "preening" e viene effettuato soprattutto tra i due partner, che spesso stanno insieme per tutta la vita

Anche negli uccelli esiste una forma di grooming, chiamata però preening. È una routine quotidiana in cui l'animale utilizza il becco per sistemare ogni singola penna del corpo, allinearle e distribuirci sopra una sostanza oleosa prodotta dalla ghiandola dell'uropigio, vicino alla coda. Questo olio rende le penne più flessibili, impermeabili e pulite.

Nelle coppie e in molte specie sociali come pappagalli o corvi, il preening – come il grooming – diventa reciproco: gli uccelli si puliscono a vicenda la testa e il collo, zone difficili da raggiungere da soli. Anche qui, il gesto ha un valore sociale enorme: gli individui che fanno preening reciproco sono spesso compagni per la vita o membri dello stesso gruppo.

Lupi e cani

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Lupi e cani fanno grooming leccando, anche quando leccano la nostra faccia

Nei lupi, antenati selvatici dei nostri cani, il grooming non riguarda tanto la rimozione di parassiti, quanto la comunicazione sociale. Lupi e cani si leccano il muso, le orecchie o il collo per inviare messaggi molto precisi come senso di appartenenza, affetto, richiesta di attenzione, bisogno di cure.

Leccare il muso di un altro individuo, per esempio, è un gesto che rafforza la coesione all'interno del gruppo o aiuta a calmare chi ne ha bisogno. Anche nei cani questo comportamento è rimasto e si manifesta anche verso di noi: molti cani ci leccano il viso non solo per esplorare o "assaggiare", ma anche per rassicurarsi, comunicare affetto o cercare protezione.

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