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1 Settembre 2025
13:35

Esistono davvero ratti da compagnia?

I ratti da compagnia sono noti anche come fancy ra. Vivono circa 2-3 anni, hanno diverse varietà di pelo e colore e richiedono cure adeguate, a cominciare da un'alimentazione equilibrata. Vediamo come prendercene nel migliore dei modi.

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Negli ultimi anni i ratti – specie diversa dai topi – stanno guadagnando popolarità come animali da compagnia. Sono noti come fancy rat e si tratta di una varietà selezionata a partire dalla specie di ratto più comune, il Rattus norvegicus. I ratti domestici presentano caratteristiche che li rendono abbastanza diversi dai loro parenti selvatici, anche se non si differenziano come lupo e cane.

Anche se hanno una vita breve questi roditori sono capaci di creare un legame con l’umano di riferimento, e si dimostrano intelligenti, curiosi e molto attivi. Hanno però una vita molto breve che merita di essere curata nel modo giusto. Vediamo come

Quali sono le varietà di ratti da compagnia

Il ratto domestico deriva dal Rattus norvegicus, noto anche come ratto delle fogne, ma se ne distingue per l’aspetto e soprattutto per il comportamento. I cosiddetti fancy rat sono allevati da generazioni in contesti controllati dove vengono privilegiati i tratti docili e una maggiore predisposizione al contatto.

La selezione artificiale dell'uomo ha portato all'emersione anche di un'ampia varietà di colori e mantelli. Esistono varietà di ratti con pelo liscio, arricciato o addirittura senza pelo, oltre a esemplari dalle orecchie più grandi e posizionate lateralmente, detti “dumbo”. Rispetto al loro parente selvatico hanno un corpo più tozzo, una coda più uniforme e soprattutto un temperamento molto meno diffidente, che li rende adatti a vivere in casa.

Quanto vive un ratto domestico

La vita di un ratto da compagnia è decisamente breve. In media, un fancy rat vive tra i due e i tre anni, anche se non mancano individui che superano questa soglia di qualche anno. La durata infatti dipende da vari fattori: genetica, alimentazione, ambiente e anche le attenzioni fornite dall’umano di riferimento giocano un ruolo importante.

Nonostante l’aspettativa relativamente ridotta, molte persone riferiscono l'esistenza di un legame intenso nonostante la brevità del tempo condiviso. La loro vitalità e la curiosità dimostrata durante le interazioni quotidiane fanno sì che la loro presenza sia avvertita chiaramente in casa. Anche perché necessitano di cure e attenzioni particolari.

Cosa mangia il ratto da compagnia e come prendersene cura

Per prendersi cura di un ratto domestico bisogna prestare attenzione a tutti i dettagli. Il primo requisito è quello di garantirgli una dieta equilibrata, un ambiente sicuro e stimolante e una interazione quotidiana.

L’alimentazione ideale è composta da mangimi specifici arricchiti con verdure fresche e piccole quantità di frutta, evitando cibi troppo grassi, dolci o salati. Il ratto può muoversi in casa ma deve avere un rifugio stabile come una gabbia spaziosa, ben ventilata e costruita su più livelli. Questo è il luogo dove possa arrampicarsi, nascondersi e giocare. All’interno vanno inseriti rifugi, tubi e materiali da rosicchiare, per prevenire noia e stress.

I ratti sono animali sociali che vivono in colonie composte da decine di individui, quindi si consiglia di tenerne almeno due insieme, poiché uno solo soffrirebbe la solitudine. Richiedono attenzioni quotidiane, ma non sono particolarmente impegnativi se l’umano di riferimento sa offrire tempo, stimoli e un ambiente adatto.

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