
Il sottopelo del gatto è lo strato più fitto del mantello: è composto da peli corti e sottili che crescono sotto lo strato visibile. La sua funzione principale è quella di isolare la cute creando una barriera termica sia in inverno, trattenendo il calore, che in estate. È fondamentale quindi prendersi cura di questa parte del mantello per preservare la salute del micio, operazione fondamentale soprattutto in concomitanza con la muta stagionale.
Perché il gatto ha il sottopelo
Il sottopelo ha un ruolo fondamentale nella termoregolazione del gatto: riduce gli sbalzi termici e offre un isolamento naturale contribuendo a proteggere la cute dall"umidità e dagli eventi atmosferici. Nei gatti che trascorrono molto tempo all’aperto è di vitale importanza, ma anche gli individui che vivono prevalentemente in casa mantengono questa caratteristica ereditata dai progenitori selvatici.
Il sottopelo offre anche una prima difesa contro piccoli traumi e abrasioni, come una sorta di cuscinetto. La sua qualità e densità però non sono sempre uguali: variano a seconda della razza e dell'individuo, oltre che da fattori più soggettivi come età e salute di salute, ed è influenzato anche dalla dieta.
Cosa bisogna fare per curare il sottopelo del gatto
Per curare il sottopelo del gatto è necessario spazzolarlo regolarmente così da rimuovere i peli morti e prevenire i nodi. Le pulizia è il primo passo per mantenere in salute il nostro compagno animale perché si evita l’accumulo di umidità e residui che potrebbero irritare la cute.
Il secondo passaggio è curare l’alimentazione. Esistono alimenti che aiutano il pelo, e quindi il sottopelo. In particolare cibi quelli ricchi di acidi grassi essenziali e di proteine animali di buona qualità.
Anche l’ambiente domestico può incidere. n clima troppo secco o sbalzi di temperatura eccessivi possono alterare la normale condizione del pelo. Per questo è utile garantire un habitat confortevole e poco stressante. L’umano di riferimento dovrebbe osservare eventuali cambiamenti nella consistenza del sottopelo, nella quantità di pelo perso o nella presenza di prurito, perché potrebbero segnalare squilibri o disturbi dermatologici che richiedono una valutazione veterinaria.
Il ruolo del sottopelo nella muta stagionale
Il sottopelo svolge un ruolo fondamentale nella muta stagionale del gatto. In questa fase, infatti, il sottopelo tende a ispessirsi oppure a diradarsi per adattarsi alle esigenze del periodo. In primavera, in particolare, il micio perde gran parte della lanugine invernale, mentre in autunno si infittisce proprio per affrontare i mesi più freddi.
Questo adattamento continuo richiede una cura costante da parte della famiglia del gatto, perché da solo attraverso il grooming non riesce sempre a fare fronte all'eccesso di pelo. Questo aumenta la formazione di boli di pelo, con tutte le conseguenza. Supportare il gatto durante questi periodi significa dedicare più tempo alla spazzolatura e monitorare eventuali cambiamenti improvvisi nel pelo.
Esistono gatti senza sottopelo?
Alcune razze di gatto sono caratterizzate da un sottopelo molto ridotto o in alcuni casi del tutto assente. È il caso, ad esempio, dei gatti nudi che possiedono una peluria minima e risultano quindi più sensibili agli sbalzi di temperatura. Anche alcune razze a pelo corto possono avere un sottopelo meno sviluppato, al contrario, i gatti a pelo lungo tendono ad avere un sottopelo particolarmente fitto e spesso.