
Se vivi con un gatto ti sarà capitato sicuramente di svegliarti nel cuore della notte con davanti i suoi occhi che ti fissano nel buio. Non devi preoccuparti, non vuole farti del male, sta solo assecondando un istinto naturale. I gatti, infatti, sono animali crepuscolari, sono cioè più attivi nelle ore serali e all'alba, e proprio in ragione di questa energia può succedere che mentre tu riposi lui abbia voglia di muoversi, esplorare, giocare, e perché no anche mangiare.
Perché il gatto ti fissa mentre dormi
Il gatto ti fissa mentre dormi per diversi motivi, in molti casi gli stessi che lo portano a miagolare insistentemente durante la notte. Spesso lo fa perché cerca un contatto con il suo umano, magari vuole cibo o attenzioni. Altre volte si tratta di un comportamento di vigilanza: controlla l’ambiente e mantiene uno sguardo vigile su chi per lui rappresenta un punto di sicurezza.
Se ci sono stati cambiamenti importanti nell'assetto familiare, come un trasloco o una nuova nascita, allora potrebbero avere maggiore bisogno di stare vicino all'umano, percepito come un punto fermo e sicuro.
Purtroppo anche la fame può giocare un ruolo sull'attività notturna nel micio e sul suo bisogno di starci vicino mentre dormiamo. In natura fa anche 15 o 17 pasti al giorno, e il suo organismo si è evoluto per fare tanti piccoli pasti, molti dei quali all'alba e al tramonto, quando è naturalmente più attivo. Se però ha fatto l'ultimo pasto troppo presto ecco che potrebbe avvicinarsi a noi per ottenere una crocchetta in più.
Uno sguardo fisso e diretto può esprimere anche una richiesta di attenzione innescata dalla noia provata durante il giorno a causa di una vita poco attiva e stimolante. In ogni caso non va interpretato automaticamente come un segno di sfida, come può accadere in altre specie.
Come comportarsi quando il gatto ci fissa durante la notte
Se il gatto tende a fissarci durante non lo fa quindi per un'unica ragione, è utile capire la causa per poter limitare la cosa, se ci dà fastidio. Potrebbe essere un segnale che desidera giocare, che ha fame o che cerca semplicemente la nostra compagnia. In questi casi alzarsi ogni volta per dargli da mangiare o coccolarlo potrebbe rinforzare il comportamento, trasformandolo in un’abitudine difficile da modificare.
Una strategia può essere quella di stabilire routine più regolari durante il giorno, offrendo al gatto momenti di gioco e cibo prima della notte, così da ridurre la sua necessità di attirare attenzione nelle ore di riposo. Se invece il fissare non è accompagnato da miagolii insistenti o movimenti particolari, si può semplicemente ignorarlo, lasciando che il gatto osservi senza sentirsi spinti a intervenire.
Si può dormire con il gatto? Pro e contro
Molti gatti scelgono spontaneamente di dormire accanto al loro umano, con benefici per entrambi. Dormire con il proprio animale dà un senso di calma e protezione, aiutando a conciliare il sonno e a ridurre lo stress. Inoltre, condividere il letto rafforza il legame affettivo con il gatto, che spesso interpreta questo gesto come una dimostrazione di fiducia reciproca. Tuttavia, esistono anche alcuni aspetti meno favorevoli da considerare.
I gatti hanno ritmi diversi dai nostri e possono muoversi, saltare o fare rumore durante la notte, disturbando il riposo. Non c’è una regola universale: dormire con il gatto può essere un’esperienza piacevole e positiva, ma dipende dalla tolleranza dell’umano e dal carattere dell’animale.