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Il primo viaggio con il tuo cane può essere un'esperienza unica che porterai nel cuore tutta la vita, ma è anche una responsabilità. Ogni cane che si prepara ad affrontare questa esperienza deve avere al suo fianco un umano attento e preparato sotto ogni punto di vista. Non tutti i cani sono uguali: alcuni adorano esplorare posti nuovi, altri invece sono più abitudinari e preferiscono rimanere nel loro territorio. Ecco perché la regola numero uno quando si vuole viaggiare con il cane è rispettare i suoi limiti e non forzarlo ad affrontare esperienze per le quali non è predisposto.
Una volta accertato invece che è pronto per fare questo viaggio allora ecco dieci consigli per farlo nel migliore dei modi.
Abituare il cane a viaggiare
Non tutti i cani sono subito a loro agio nel viaggiare in auto. Prima di partire è bene individuare il mezzo di trasporto e fare dei brevi giri prima della vacanza. Se il viaggio prevede un lungo tragitto in auto, ad esempio, si può iniziare facendo dei giri più brevi per permettere al cane di familiarizzare con il veicolo e con lo spazio che in auto è destinato a lui. Per viaggiare con un cane la legge italiana infatti prevede il trasportino, nel caso di cani di taglia piccola, oppure il kennel per individui di taglia più grandi. In assenza di questi è necessario usare una rete divisoria che separi il posto del conducente e il vano in cui è presente il cane. In ogni caso non va mai lasciato a vagare libero nell'abitacolo.
Nel caso di viaggio in treno invece basterà fargli fare qualche tratta con cadenza regolare: inizia con poche fermate e poi allunga leggermente il tempo di percorrenza. Vedi come reagisce il cane, se ha troppa paura a causa dei rumori o della presenza ravvicinata delle persone non è il caso di forzarlo a viaggiare. Il viaggio in aereo invece per forza di cose non può essere testato prima, ma anche in questo caso si può abituare il cane agli strumenti del trasportini e del kennel se ha la taglia adatta per viaggiare con le compagnie che volano in Italia.
Abituare il cane ad ambienti nuovi
L'aspetto più importante e più spesso sottovalutato è quello di abituare il cane a sentirsi al sicuro anche in ambienti nuovi. Questo dipende molto dal cane, dal suo carattere e dalle esperienze che ha fatto nella vita, ma è possibile aiutarlo a prepararsi agli scenari nuovi seguendo alcune semplici regole. Portarlo a passeggiare in luoghi sempre diversi con rumori, odori e persone, diverse rafforza la sua fiducia nei tuoi confronti e lo allena a ciò che non è familiare.
Si può iniziare con qualcosa di tranquillo come una gita fuori porta in un luogo nuovo, o un parco cittadino sconosciuto, per poi aumentare aumentare gradualmente la portata novità. Questo serve anche a testare la socialità del cane con altre persone e animali e a lavorare sulla fiducia nei confronti del suo umano. Se questo è un riferimento sicuro e autorevole il cane si sentirà tranquillo nelle situazioni più diverse.
Documenti sanitari in regola
Dopo aver valutato che il cane sia in equilibrio, e anche la relazione sia stabile, allora si può passare agli aspetti più pratici. Prima di partire è necessario assicurarsi che i documenti del cane siano in ordine. Innanzitutto, come prescrive la legge, il cane deve essere regolarmente registrato all'anagrafe canina, se è stato fatto allora sarà dotato di microchip il cui numero identificativo è riportato all'interno del libretto sanitario, nella prima pagina.
Il passaporto per animali invece non è necessario per viaggiare all'interno dell'Italia, ma solo quando esce dai confini del paese.
Visita veterinaria pre-partenza
Fare un controllo dal veterinario prima di partire è sempre consigliato. Il cane che viaggia deve avere una buona salute di partenza, altrimenti i problemi potrebbero intensificarsi e determinare un'esperienza sgradevole per tutti. Questo passaggio è ancora più importante se il cane appartiene a razze brachicefale. Gli individui appartenenti a queste categorie infatti sono naturalmente predisposti ad avere difficoltà respiratorie e sono maggiormente soggetti a colpi di calore, è quindi fondamentale sapere come agire.
un checkup prima del primo viaggio è ugualmente importante anche per i cani che hanno patologie croniche: è cruciale accertarsi di essere in possesso delle ricette giuste per i loro farmaci e sapere cosa fare in caso di necessità. Il veterinario può anche consigliare alcune misure preventive in base alla destinazione, ad esempio, nel Sud dell'Italia è particolarmente diffusa la Leishmania, mentre al Nord la malattia di Lyme.
Kit di pronto soccorso
Restando in tema sanitario un kit di emergenza veterinaria deve sempre accompagnare il cane in viaggio, soprattutto se è il primo. Come per gli umani, è utile anche per i cani avere un piccolo kit di pronto soccorso con un disinfettante senza alcol (per prevenire il bruciore), garza e bende. Le grandi garze possono essere utilizzate anche per pulire una ferita o controllare l'emorragia. Tutti sperano di non usarlo ma può tornare molto utile in caso di piccoli incidenti durante una passeggiata nei boschi o anche in spiaggia.
Antistaminici e probiotici
Per lo stesso motivo quando viaggi con il cane dovresti sempre avere con te alcuni farmaci come antistaminici e probiotici. Il primo è fondamentale in caso di puntura di insetto, come quella di un'ape o di una vespa. I probiotici per cani sono fortemente raccomandati in caso di viaggio per evitare che i cambiamenti nelle abitudini alimentari possano causare problemi intestinali.
Se il cane ha problemi agli occhi, non viaggiare senza un unguento oftalmico appropriato: vento, sabbia o il semplice stress da viaggio possono causare un po' di rossore o congiuntivite.
Shampoo secco
Se sei mai stato in escursione, a correre o hai avuto un'avventura all'aperto con il tuo cane, sai che si rotolerà in una pozzanghera di fango, o, peggio ancora, negli escrementi di un altro animale. In tutti questi casi, lo shampoo secco è un vero e proprio salvavita. Non è l'equivalente di un bagno, ma può aiutarlo a rimettersi in sesto e magari salire su un mezzo pubblico senza essere allontanato in malo modo dai controllori. Sono disponibili in diversi tipi, incluse varianti per pelli sensibili e non occupano molto spazio in valigia.
Asciugamani e panni
Asciugamani e altri panni sono necessari per asciugare il cane dopo una nuotata in lago, un tuffo in mare o una pioggia, ma possono anche offrire una cuccia improvvisata in caso di necessità. Sono utilissimi ma vengono spesso sottovalutati. In caso di emergenza, un tessuto resistente può anche fungere da amaca di trasporto per aiutare un cane in difficoltà o uno con un colpo di calore.
Mantenere costante l'idratazione
Un cane deve bere regolarmente, ed è ancora più importante quando fa caldo. Una persone che sta affrontando il primo viaggio con il suo compagno animale però rischia di sottovalutare l'importanza dell'idratazione. Per questo bisogna portare con sé una bottiglia d'acqua fresca in ogni momento per bere, ma anche per rinfrescare il cane versandola sulla testa o sulla pancia. L'acqua nella bottiglietta però è quasi inutile se non si ha anche una ciotola dove versarla e permettere così al cane di bere a piacimento ogni volta che vuole.
Conoscere le leggi della città in cui si viaggia
Conoscere le leggi delle città in cui si viaggia è fondamentale per non vivere un'esperienza traumatica. Anche se esiste una normativa nazionale di riferimento, molto spesso le regole relative al benessere animale vengono particolareggiate dai singoli Comuni, per questo è bene informarsi con attenzione per essere sicuri di non incappare in qualche spiacevole multa.
Ad esempio, alcune amministrazioni comunali come quella di Ostia, prevedono regole d'accesso abbastanza stringenti per le spiagge libere. Altre previsioni particolari riguardano invece l'igiene pubblica e possono prevedere l'obbligo di portare una bottiglietta d'acqua per risciacquare le deiezioni. Viaggiare con un cane significa anche prepararsi a curare ogni dettaglio della loro salute, igiene inclusa.