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13 Ottobre 2025
17:25

Come cambiano i cuccioli di cane nel primo anno di vita: le fasi dello sviluppo settimana per settimana

Nel suo primo anno di vita un cucciolo attraversa diverse fasi cruciali di crescita fisica, sociale e cognitiva: dalle prime settimane con la madre e i fratellini alla “ribellione” dell'adolescenza, è soprattutto nei primi 12 mesi di vita che si forma il cane che sarà anche da adulto.

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Il primo anno di vita per un cucciolo è quello più importante, in cui definisce chi è, come stare al mondo e come relazionarsi con gli esseri umani e i propri simili

Il primo anno di vita è il più importante nella crescita di un cane. Sono infatti i primi 12 mesi di vita a influenzare buona parte di ciò che sarà e su come esplorerà il mondo, i propri simili e gli umani che incontrerà per il resto della sua vita. È in questo periodo che si costruiscono le basi cognitive e le competenze sociali e comunicative che, insieme alle esperienze vissute, lasceranno quindi un'impronta profonda e duratura sulla sua personalità e sul modo di stare al mondo.

In pochi mesi un cucciolo che nasce completamente cieco e indifeso passa da essere completamente dipendente dalla madre a diventare un individuo capace di interagire, apprendere, esplorare e formare legami consapevoli con gli esseri umani e i propri simili. È un processo rapido, ma anche estremamente delicato. Ogni fase è cruciale, e ciò che il cane sperimenta nelle prime settimane – nel bene e nel male – può influenzare per sempre la sua sicurezza, la sua fiducia e il suo modo di stare nel mondo per sempre.

Naturalmente, lo sviluppo può cambiare molto a seconda della taglia e della razza. Un Chihuahua, per esempio, raggiunge la maturità molto prima di un Pastore Maremmano o di un Alano. Le tappe che approfondiremo sono quindi delle linee guida generali, non regole fisse. Ogni cane è un individuo a sé e, altra cosa importantissima, non sono naturalmente solo i primi 12 mesi a decidere chi sarà. Ogni cane, continuando a sviluppare relazioni ed esperienze, non smetterà mai di crescere interiormente, formarsi e cambiare per tutta la durata della sua vita.

Cosa succede nelle prime 8 settimane di vita del cucciolo

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Appena nati i cuccioli sono ciechi e sordi e dipendono in tutto e per tutto dalla propria madre

Le prime otto settimane sono un universo a sé. In questo periodo, che il cucciolo trascorre insieme alla madre e i fratelli, i cambiamenti fisici sono rapidi e radicali, ma soprattutto si gettano le fondamenta della sua vita sociale e comunicativa. I piccoli nascono ciechi e sordi, ma dotati già di un forte istinto che li guida verso il calore materno e il nutrimento. Dalla seconda settimana in poi iniziano ad aprire gli occhi, ad affinare i sensi e a muovere i primi passi incerti. Tra la terza e la quarta settimana imparano a stare in piedi, a giocare, a riconoscere i suoni e gli odori che li circondano.

Intorno alla quarta settimana cominciano a comparire i primi dentini da latte e il cucciolo inizia gradualmente a mangiare anche cibo solido, pur continuando a nutrirsi del latte materno. È anche il momento in cui inizia a familiarizzare con il proprio corpo, iniziando ad acquisire equilibrio, coordinazione nei movimenti e a sperimentare una certa autonomia. Ma il cambiamento più importate che inizia a intravedersi in questa fase è soprattutto quello comportamentale.

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Intorno ai due mesi iniziano a staccarsi dalla madre, a esplorare il mondo e interagire con gli esseri umani

Il gioco con i fratelli e le sorelle diventa, oltre che più intenso e interattivo, lo strumento principale con cui apprende le prime regole di convivenza. Sempre sotto l'attenta supervisione della mamma, il piccolo impara a dosare il morso, a riconoscere i segnali di stop, a capire quando fermasi e quando continuare. È in questa fase che il cucciolo inizia davvero a "diventare" un cane e può cominciare a conoscere gradualmente anche come interagire con gli esseri umani, attraverso esperienze brevi, positive e mai invasive.

Le prime otto settimane sono probabilmente quelle più importanti ed è per questo che la legge italiana vieta di separare i cuccioli dalla propria madre prima dei 60 giorni di vita. Tuttavia, il cucciolo non smette di certo il suo sviluppo allo scoccare esatto del sessantesimo giorno. Proprio per questo, molti esperti consigliano di attendere almeno 70-90 giorni per garantire un corretto sviluppo sociale e comportamentale. In sostanza, più è il tempo che trascorre con la propria madre e i suoi fratelli, meglio è.

I principali cambiamenti tra le 8 e le 16 settimane

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A partire da circa 8 settimane comincia la fase più delicata della socializzazione e dell’interazione con le regole e il mondo degli umani

Tra le otto e le sedici settimane la vita del cucciolo si intreccia definitivamente con il mondo umano. È questo il momento in cui, come anticipato, avviene il distacco dal gruppo di nascita e, per la maggior parte dei cani, l'arrivo nella sua nuova casa. Questa è anche la fase di socializzazione per eccellenza, in cui il cervello del cucciolo è come una spugna e ogni esperienza, contatto e interazione lascia dentro di lui un segno profondo.

Fisicamente, continua a crescere rapidamente e inizia a sviluppare la dentizione definitiva. Da un punto di vista cognitivo e comportamentale, invece, è il momento più sensibile e importante per imparare a stare al mondo. È in questa fase che inizia a riconoscere le persone, a familiarizzare con suoni e ambienti diversi, a entrare in contatto con altri animali. Tutto ciò che apprende e sperimenta ora lo accompagnerà per tutta la sua vita.

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In questo periodo cominciano anche le prime vere esperienze educative

È in questo periodo che iniziano le prime vere esperienze educative. Non serve ancora insegnare le prime parole chiave come "fermo" o "seduto", ma è fondamentale cominciare a impostare confini regole chiare e buone abitudini: imparare dove fare i bisogni, cominciare a usare il guinzaglio, gestire il morso e comprendere i limiti. Naturalmente, le prime regole per una convivenza più serena vanno introdotte con tanta pazienza e soprattutto coerenza, senza mai ricorrere alla punizione.

Tra le 8 e le 16 settimane il cucciolo impara anche a fidarsi del proprio umano e a legarsi a lui. È una fase delicata e spesso piena di entusiasmo: il piccolo inizia a seguirci ovunque, scopre che il mondo è pieno di stimoli e cose interessanti, ma a volte anche spaventose. Per questo il "suo" umano diventa in questa fase il posto più sicuro al mondo per lui, il punto di partenza da cui partire per esplorare il mondo insieme, ma anche il rifugio a cui tornare quando ha bisogno di protezione e sicurezza.

Lo sviluppo del cane dai 4 ai 6 mesi

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Tra i quattro e i sei mesi il cucciolo è sempre più curioso e intraprendente e comincia a esplorare tutto ciò che capita a tiro, anche mordendo

Tra i quattro e i sei mesi il cucciolo entra in una fase che secondo molti esperti può essere definita come pre-adolescenza. È una fase di transizione tra l'infanzia e la prima vera adolescenza, in cui alterna momenti di tranquillità a picchi improvvisi di entusiasmo ed esuberanza che spesso diventano anche eccessivi. Sta ancora imparando le regole sociali e lo fa spesso attraverso tentativi ed errori, per questo ha ancora bisogno di una guida salda, paziente e coerente, quella del suo umano.

In questa fase anche la crescita fisica è evidente e molti cani iniziano già ad avere l'aspetto e le dimensioni di un cane adulto. Inizia anche il cambio dei denti, con conseguente fastidio e voglia di mordicchiare qualsiasi cosa capiti a tiro. In questa fase può essere utile offrirgli delle alternative sicure da rosicchiare per alleviare il fastidio e proteggere ciabatte, calzini telecomandi e mobili di casa.

La sua voglia di esplorare il mondo diventa a volte travolgente e il cucciolo è sempre più curioso e intraprendente, ma anche più testardo. In questa fase è importante stabilire e mantenere una routine costante, continuare con la socializzazione e consolidare ciò che ha già imparato a conoscere, come gli orari di uscita, quali sono i posti in cui poter fare i bisogni, quando arriva il momento della pappa e come stare al guinzaglio durante la passeggiata.

È questo anche il momento in cui completa le vaccinazioni obbligatorie e dunque può iniziare a esplorare l’esterno sempre più spesso, incontrando altri cani e altre persone.

La fase "adolescenziale": dai 6 ai 12 mesi

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Tra i sei e gli otto mesi inizia la delicata e turbolenta fase dell’adolescenza

Dai sei agli otto mesi in poi il cucciolo entra nella vera e propria adolescenza, e per certi versi il paragone con quella umana può aiutarci molto a capire cosa e come sta sperimentando. È più grande, più forte e pieno di energia, ma anche maggiormente incline e sicuro a mettere alla prova tutto ciò che ha imparato. In questa fase tutti gli stimoli sensoriali che lo travolgono e che riesce a comprendere a pieno, potrebbero spingerlo a rimettere in discussione molte delle certezze che davamo ormai per scontate.

Il richiamo non sempre funziona, l’attenzione cala, la curiosità per l’ambiente esterno esplode e potrebbe anche entrare in "competizione" con il suo umano. Sta cercando di difinire la sua identità e nel farlo a volte supera i limiti ed eccede nell'entusiasmo, sia nelle interazioni con le persone che, soprattutto, con altri cani. Fisicamente, il cane ha ormai raggiunto quasi la taglia definitiva, anche se i grandi molossi continueranno a crescere anche fino ai due anni. I muscoli si sviluppano, il pelo si infoltisce e il metabolismo e la dieta cambiano.

Dal punto di vista relazionale e comportamentale, l’adolescenza è un vero e proprio banco di prova. Il cucciolo che non è più un cucciolo cerca maggiore indipendenza, ma ha ancora bisogno di una guida e soprattutto di regole e coerenza. È questo il momento per consolidare la comunicazione e di mantenere chiari i limiti e confini. La tentazione di lasciarlo “fare da solo” è forte, ma è proprio ora che l’educazione e la relazione si definiscono.

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A circa un anno di età il cane è ormai quasi adulto e raggiunge la piena maturità fisica e sessuale

È probabilmente in questa fase che spesso può essere decisivo l'aiuto di un veterinario esperto in comportamento o di un istruttore cinofilo, soprattutto per chi non ha molta esperienza. Intorno all'anno di età, il cane raggiunge infine la maturità fisica e sessuale, anche se quella mentale non si ferma di certo qui. Il continuerà naturalmente ad apprendere per tutta la vita, arricchendo il suo bagaglio di esperienze e, se necessario, imparando a gestire anche esperienze traumatiche o negative avute nei primi 12 mesi di vita.

Il primo anno, però, resta il più importante, quello in cui, settimana dopo settimana, prende forma la sua identità e si definisce, letteralmente, l'essere senziente che condividerà con noi il resto della sua vita. Perché se per noi un cane rappresenta un parte lunga, importante e spesso indelebile della nostra vita, non dobbiamo mai dimenticare che per lui noi saremmo letteralmente tutta la sua vita.

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