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Sono state pubblicate le linee guida per l'accesso nella cabina degli arei per gli animali domestici di peso superiore da parte dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. La notizia era già emersa nei giorni scorsi, ma ora le regole sono state esplicitate. Ciò non significa che le compagnie aeree saranno "obbligate" a seguirle, come abbiamo spiegato su Kodami, ma è importante conoscere quali sono le misure a cui bisogna attenersi qualora davvero ci sarà la possibilità di farlo.
Molto importante prima di tutto è però sottolineare che nel comunicato stampa il Presidente dell'ENAC, Pierluigi Di Palma, ha voluto fare un esplicito richiamo alla modifica costituzionale dell'articolo 9 della nostra Costituzione in cui è stata inserita, nel marzo del 2022, la tutela degli animali e un richiamo alle leggi vigenti contro il maltrattamento di questi ultimi: "Tale riforma ha riconosciuto la tutela degli animali quale valore primario del nostro ordinamento, stabilendo la centralità e la statualità della protezione degli animali con contestuale divieto assoluto di maltrattamento degli animali. Il nostro ordinamento prevede, infatti, agli artt. 544-ter1 e 7272 del codice penale gravi sanzioni per chi maltratta gli animali".
Cosa prevedono le linee guida dell'Enac
Le linee guida dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile stabiliscono che gli animali domestici possono accedere alla cabina di volo solo se custoditi in idonei trasportini che devono essere messi in sicurezza accanto al finestrino e lontano dalle uscite di emergenza. È d'obbligo informare preventivamente a bordo della presenza di animali, deve essere stabilito un numero massimo di compagni di viaggio a quattro zampe, l'aereo deve essere dotato di quelle che sono state definite "buffer zone" per chi soffre di allergie e le compagnie aeree devono predisporre un piano operativo che prima di essere messo in atto deve passare sotto il vaglio dell'ENAC.
I cani guida e di supporto emotivo esulano da queste regole e hanno accesso in cabina senza limiti di peso e senza dover stare nel trasportino, se muniti di imbracatura e documentazione.
Nel documento ufficiale “Linee Guida sul trasporto degli animali d’affezione in cabina”, pubblicato dall'ENAC il 16 maggio 2025, vengono dunque indicate quali sono le regole da seguire. Ecco un elenco per conoscere quali obblighi ci sono da parte delle persone di riferimento degli animali e delle compagnie aeree:
- Animali ammessi – Cani e gatti, anche sopra i 10 kg, se rispettano determinate le condizioni di sicurezza e benessere che vengono indicate in seguito.
- Numero massimo di animali – In ogni aereo deve essere indicato il numero massimo di animali consentito.
- "Buffer zone" – A tutela dei passeggeri che soffrono di allergie a causa della presenza degli animali, gli aerei devono essere dotati di apposite aree in cui non vi è possibilità di entrare in contatto con questi ultimi.
- Trasportini adeguati – Gli animali devono rimanere all'interno di trasportini che siano di misure consone alla loro dimensione e che ne garantiscano il benessere psicofisico. L'animale deve avere lo spazio adeguato per stare steso, seduto e anche in piedi. I trasportini devono essere posizionati accanto al sedile della persona di riferimento, lato finestrino. Per tutta la durata della tratta, il cane o il gatto non possono uscire dal kennel. Il benessere e la supervisione dell'animale è sempre responsabilità del proprietario.
Per quanto riguarda il piano operativo che le compagnie aeree che hanno intenzione di integrare le nuove regole a bordo devono presentare per consentire il viaggio in cabina a chi vive con animali dal peso superiore ai 10 chili, l'ENAC chiede che siano indicate:
- le procedure d’imbarco e sbarco;
- gli interventi in caso di emergenze sanitarie;
- le misure per la tutela degli altri passeggeri che possono manifestare intolleranze, come le allergie, nei confronti degli animali.
- Il passeggero con animale non può occupare posti in prossimità delle uscite di emergenza.
- Posizionamento del trasportino deve avvenire preferenzialmente vicino al finestrino.
- Obbligo di informare i passeggeri che viaggeranno con animali in cabina.
Anche il personale degli aeroporti non è esente da alcuni obblighi da rispettare. Enac avverte che "Gli scali devono collaborare per agevolare le operazioni di imbarco e accoglienza degli animali" e "devono essere predisposte zone di sosta e attesa idonee per gli animali".
Le linee guida non sono un obbligo per le compagnie aeree
Lo abbiamo già sottolineato nel nostro approfondimento: questa novità non significa automaticamente che si potranno portare gli animali in cabina: l'adesione alle linee guida è del tutto appannaggio delle compagnie aree non trattandosi di un obbligo. Ad oggi, infatti, EasyJet, Ryanair e Wizz Air continuerano a non accettare animali in cabina, ad eccezione dei cani guida. Altre, come ITA Airways, mantengono restrizioni su peso e dimensioni del trasportino.
Sebbene la delibera dunque rappresenti un passo avanti verso un trasporto aereo più pet-friendly, la sua efficacia dipenderà dall'adesione delle compagnie aeree e dalla messa in pratica delle nuove disposizioni. Per le persone che vivono con animali domestici, dunque, non cambia molto nella pratica per ora: è consigliabile informarsi direttamente con la compagnia aerea prima di prenotare un volo, per conoscere le specifiche condizioni che vengono applicate nei riguardi di cani e gatti.
In conclusione, le nuove linee guida ENAC segnano un importante cambiamento nella considerazione degli animali domestici nel contesto del trasporto aereo. Tuttavia, la piena realizzazione di questa rivoluzione dipenderà dalla collaborazione tra ENAC, compagnie aeree e passeggeri.