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4 Giugno 2025
19:00

5 consigli per scegliere la pensione perfetta per Fido

Scegliere la pensione giusta per Fido richiede attenzione: deve essere in regola con partita Iva e autorizzazione sanitaria, avere un veterinario responsabile, box attrezzati e altri requisiti che possono garantire il benessere del cane.

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Per scegliere la pensione perfetta per il proprio cane si possono valutare alcuni parametri relativi alle autorizzazioni, alla struttura e anche alla professionalità delle persone che ci lavorano e che materialmente si prenderanno cura del vostro cane.

Il cane è un membro della famiglia, e in quanto tale la scelta di portarlo in vacanza dovrebbe essere scontata, ma non è sempre così. Ci sono situazioni particolari in cui è necessario separarsi temporaneamente, ad esempio se il cane rischia di finire in stiva durante il volo in aereo a causa delle norme troppo stringenti delle compagnie, oppure se mal sopporta viaggi lunghi, oppure se nonostante i tentativi non si è abituato a viaggiare.

Quindi, se devi lasciare il tuo amico a quattro zampe per qualche giorno o più, trovare una buona pensione per cani può fare la differenza in termini di benessere e di relazione. Il passaparola non è sufficiente in questi casi, per essere davvero sicuri quando si sceglie una struttura il requisito più importante è che sia a norma. Ciò significa che deve essere provvista sia di partita IVA che di autorizzazione sanitaria rilasciata dalla Asl veterinaria. Vediamo tutto ciò a cui prestare attenzione.

Pensione a norma

Quando si sceglie una pensione per cani, il primo passo è assicurarsi che abbia tutte le autorizzazioni necessarie. Ciò significa avere un numero di partita Iva e l'autorizzazione sanitaria dall'ASL veterinaria. Nessuno di questi due requisiti può essere sostituito dall'esperienza dell'istruttore cinofilo.

Rivolgersi a una struttura non conforme, attratti magari dal prezzo abbordabile, mette a rischio la salute del proprio animale e se l'esperienza è traumatica rischia anche di incrinare il rapporto di fiducia con il cane.

Veterinario in struttura

Il ruolo del veterinario che funge da responsabile sanitario è un aspetto chiave da tenere a mente. Le pensioni per cani autorizzate dall'Asl devono avere un direttore medico, responsabile del trattamento di questioni relative all'igiene e al supporto sanitario degli animali.

Sapere che c'è un veterinario sempre disponibile è anche una rassicurazione nel caso dovesse presentarsi un'emergenza. Una reazione allergica, una ferita dopo un gioco, una processionaria: sono tutte situazioni che possono verificarsi, ed è importante sapere che sul posto il cane può sempre ricevere cure tempestive. Inoltre, è ancora più importante se il vostro cane ha patologie croniche oppure appartiene a razze brachicefale, in questo caso infatti sono più soggetti a colpi di calore e complicazioni durante la stagione estiva.

Box interno ed esterno

Come rileva Cosimo Lentini, presidente dell'Associazione Nazionale Pensioni per Cani Autorizzate (Anpca) è importante fornire al cane un alloggio composto da box con interno ed esterno comunicanti provvisti di coibentazione, riscaldamento, luce, acqua e superfici lavabili. Questo consente al cane di avere uno spazio in esclusiva, come per noi in albergo, che può condividere con un altro cane compatibile come taglia, età, sesso e carattere. "Un luogo in esclusiva, e la possibilità di marcare liberamente, consente al cane ospitato di rendere più familiare uno spazio che non è la sua casa", spiega l'esperto.

Aree recintate per lo sgambamento

Un altro fattore spesso trascurato nella scelta della pensione perfetta è quello di avere spazi verdi recintati dove i cani possono correre e giocare in sicurezza. Queste aree devono essere ben definite per ovvie ragioni, e la principale è evitare che il cane possa lasciare la struttura.

Allo stesso tempo, la recinzione funge da limitazione per escludere altri animali, la cui presenza potrebbe disturbare o addirittura attaccare i cani. La sicurezza dei cortili per l'esercizio fisico è verificata attraverso ispezioni certificate per garantire che i luoghi siano privi di materiali pericolosi come metalli arrugginiti, ferro e erbacce nascoste nell'erba. Uno spazio esterno ben curato è indicativo di quanto la salute e il benessere degli animali venga preso in considerazione.

Possibilità di incontrare la persona che si occupa dei cani

La cosa più importante però è cercare sempre di incontrare la persone che materialmente seguirà il cane in pensione e osservare come si comporta con gli altri cani in struttura, magari durante la sessione di sgambamento. È sempre bene diffidare di chi insiste nell'organizzare l'incontro conoscitivo in un luogo esterno come un parco o una strada invece di portarti a vedere dove si trovano i cani. La fiducia nella struttura dipende soprattutto dall'opportunità di fare domande, affrontare preoccupazioni, avere la sensazione che la persona che si prenderà cura del tuo cane lo farà con competenza e compassione.

Un responsabile che non ha nulla da nascondere sarà felice di mostrarti che la sua struttura è un luogo sereno per i cani.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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