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La convivenza tra cane e gatto può essere molto complessa: si tratta di due specie che hanno abitudini sociali e comportamenti molto diversi tra loro, e questo può creare incomprensioni. Anche se possono convivere bene se l'inserimento viene fatto nel modo giusto, non tutto va sempre liscio.
Alcuni comportamenti comuni dei gatti in particolare possono essere incomprensibili, e quindi molto fastidiosi, per i coinquilini cani. Succede ad esempio quando il gatto si insinua nella cuccia del cane, o peggio, inizia a mangiare dalla sua ciotola.
Questi conflitti affondano le radici nelle profonde differenze evolutive tra il Canis lupus familiaris e il Felis silvestris catus. I cani sono animali sociali che possono arrivare a proteggere strenuamente risorse che considerano loro come cibo, cucce e ciotole. I gatti, invece, hanno un diverso modo di concepire il possesso o il territorio. Questo disaccordo può rappresentare una fonte di possibili incomprensioni che, se non gestite nel modo giusto, si trasformano in attriti continui.
Saper riconoscere quali sono i comportamenti dei gatti che più infastidiscono i cani è fondamentale per sapere dove è necessario intervenire.
Prendere il controllo della cuccia
Non vale necessariamente per tutti gli individui, ma quando un cane vede il gatto di casa accoccolato e comodo mentre dorme nella sua cuccia, probabilmente non sarà contento. Per il cane, quello spazio è un vero e proprio rifugio personale. Per alcuni cani, specialmente quelli con una maggiore motivazione territoriale, la cuccia è un luogo intoccabile. La motivazione territoriale nei cani è il bisogno di salvaguardare la sicurezza dei propri spazi e degli ambienti che riconoscono di loro appartenenza.
Si tratta di un bisogno che il gatto difficilmente più comprendere perché la sua territorialità non funziona nello stesso modo. Ad esempio, se in casa ci sono due lettiere per due mici, loro se le divideranno, ma non le considereranno proprietà personali, semplicemente sceglieranno di volta in volta quella più pulita. Lo stesso anche per le diverse cucce.
Quando il gatto decide di prenderne possesso, magari solo per pura curiosità, il cane potrebbe sentirsi privato di una risorsa preziosa e non riconosciuto all'interno del suo gruppo sociale, di cui il gatto di casa fa parte. Questo può causare reazioni che vanno da una lieve irritazione a un attacco vero e proprio.
Fare gli agguati
I gatti amano fare agguato. È comune vedere il micio mentre si nasconde dietro a un angolo e poi saltare fuori all'improvviso (e magari mordere le caviglie del suo umano). Non tutti i cani però sono pronti a interpretare correttamente questo segnale.
Un episodio così inaspettato può essere stressante per molti cani che potrebbero non essere stati cresciuti intorno ai gatti e non avere familiarità con questo comportamento. Anche se un gatto lo fa per divertimento, un agguato può essere spaventoso. Alcuni cani scappano per la paura e altri si irrigidiscono e sembrano nervosi. In entrambi i casi, si semina un terreno fertile per una lotta, anche involontariamente.
Mangiare dalla ciotola del cane
Per molti cani, il pasto è sacro. Ai suoi occhi la ciotola è la sua fonte di cibo, e se il gatto si avvicina – magari perché attratto dall'odore del cibo o per semplice curiosità – il cane può pensare che questa risorsa così preziosa sia in pericolo. La sensazione si amplifica se il gatto si avvicina mentre il cane sta mangiando. In questo caso la motivazione coinvolta è quella possessiva. La motivazione possessiva è il desiderio del cane di mantenere nel proprio uso esclusivo una risorsa.
Questo bisogno non si manifesta in tutti gli individui con la stessa intensità. Alcuni accettano che il gatto stia vicino mentre mangiano, altri non fanno una piega neanche se il gatto pilucca qualche boccone, ma altri possono sperimentare la sensazione che la loro risorsa sia a rischio, e la situazione può rapidamente degenerare in rissa. In questi casi è bene intervenire sia a livello comportamentale sul cane che separando i momenti del pasto tra i due animali, così da ridurre i momenti di attrito.
Dormire sopra il cane
Molti gatti amano il contatto fisico e, finché non fa caldo fuori, apprezzano la possibilità di riposare accanto al corpo caldo di un amico, cane o umano che sia. Alcuni cani sono tolleranti rispetto a questa abitudine, e possono persino trarne piacere, altri invece si sentono minacciati.
Questo comportamento può far sentire il cane sopraffatto o privato del suo spazio personale e della sua intimità, innescando reazioni di stress o irritazione. Ciò che è un momento tenero per il gatto potrebbe essere un momento fastidioso per il cane, particolarmente se è incapace di uscire dalla situazione o se viene svegliato all'improvviso.
Invadere lo spazio personale
I cani hanno bisogno di momenti e spazi propri, come gli umani necessitano di un luogo in cui ritirarsi quando ne hanno bisogno. Il cane può sentirsi facilmente sopraffatto se il gatto inizia a saltargli addosso, a tormentarlo per giocare o a stargli continuamente intorno.
Non tutti i cani sono adatti a stare sempre con un compagno di gioco invadente. Anche qui però entra in gioco il carattere: alcuni lo sopportano per un po', altri invece possono stancarsi presto e dimostrare tutta la propria insofferenza. Questo è particolarmente vero se il cane è già stanco, sopraffatto oppure se non è abituato a interagire con altri animali.