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Intelligenza artificiale (IA)

Perché ci sono molte persone convinte che Joe Biden le abbia chiamate al telefono

La voce del presidente è stata clonata con un software, e il caso apre nuove preoccupazioni sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulle elezioni politiche.
A cura di Elisabetta Rosso
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Lo smartphone suona, una donna risponde, dall'altra parte Joe Biden dice: "Che mucchio di sciocchezze". Poi aggiunge: “È importante che tu conservi il tuo voto per le elezioni di novembre. Votare questo martedì non fa altro che consentire ai repubblicani di eleggere nuovamente Donald Trump. Il tuo voto fa la differenza a novembre, non questo martedì.” La stessa telefonata arriva domenica sera ad altri elettori del New Hampshire, che oggi voteranno il candidato del Partito repubblicano per la corsa alle presidenziali. La voce è quella del Presidente degli Stati Uniti, eppure Biden non ha mai fatto quelle chiamate. 

"Sebbene assomigli alla voce del presidente Biden, questo messaggio sembra essere stato generato artificialmente", ha spiegato la procura generale. "Questi messaggi sembrano essere un tentativo illegale di manipolare le elezioni primarie del New Hampshire e influenzare gli elettori. Tutti quelli che hanno risposto devono ignorare completamente il contenuto del messaggio". Non è chiaro quanti elettori abbiano ricevuto la chiamata, se siano stati scelti casualmente, e chi abbia generato il messaggio fake di Joe Biden. Un portavoce di Trump ha negato qualsiasi collegamento con la voce clonata: “Non siamo stati noi. Non abbiamo niente a che fare con questo caso."

Si era già parlato molto dell'impatto che l'intelligenza artificiale avrebbe avuto sulle elezioni politiche. A marzo erano state pubblicate le foto fake che mostravano Trump in manette e dentro una cella, ora la voce di Biden clonata. Il segretario di Stato David Scanlan ha sottolineato che il caso “rafforza la preoccupazione nazionale sull’effetto dell’intelligenza artificiale sulle campagne”. Gli fa eco Robert Weissman, presidente di Public Citizen: “Il momento del deepfake politico è arrivato”, ha dichiarato in un comunicato stampa. “I politici devono affrettarsi a mettere in atto misure di protezione, altrimenti ci troveremo di fronte al caos elettorale. Il deepfake del New Hampshire ricorda i molti modi in cui i deepfake possono seminare confusione”.

La chiamata fake di Joe Biden

La chiamata fake inizia con “What a bunch of malarkey,”(tradotto, che mucchio di sciocchezze). "Malarkey" non è un termine a caso, Biden l'ha infatti già usato in precedenza. La telefonata è arrivata anche a un esponente del partito democratico che ha denunciato il caso. A fine chiamata poi si sente la voce di Biden che scandisce il numero di telefono di Kathy Sullivan, ex presidente del Partito democratico del New Hampshire, che ha iniziato una campagna per sollecitare i democratici del New Hampshire a scrivere il nome di Biden alle primarie.

In un'intervista con NBC News, Sullivan ha raccontato: "Domenica sera ha cominciato a ricevere chiamate dalle persone che avevano ricevuto la telefonata di Biden. Una donna mi ha detto di aver parlato con Biden in persona che le aveva dato il mio numero." Ha poi aggiunto: "Voglio che i responsabili vengano identificati immediatamente perché questo è un attacco alla democrazia. Non ho intenzione di lasciare andare i responsabili. Devono pagare per questo. Chi lo sapeva? Chi ne trae vantaggio?”.

Con il ritiro di Ron DeSantis lo scontro di oggi sarà tra l'ex presidente Trump e l'ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley. Biden quindi non apparirà sulle liste elettorali, ma come ha spiegato il portavoce di Dean Phillips, deputato del Minnesota, alla NBC: “Qualsiasi tentativo di scoraggiare gli elettori è vergognoso, è un affronto inaccettabile alla democrazia. Il potenziale utilizzo dell’intelligenza artificiale per manipolare gli elettori è profondamente inquietante”.

Come fa l'intelligenza artificiale a clonare le voci

Sul mercato sono disponibili già diversi strumenti di sintesi vocale AI. L’intelligenza artificiale può ricostruire timbro, tono, voce, cadenza, ascoltando un vocale di pochi secondi. I modelli di machine learning text-to-speech consentono di ottenere il parlato o il cantato manipolando forme d’onda, sono così in grado di generare in pochissimo tempo la voce di chiunque senza snaturarla.

Non solo, l'IA riesce anche a replicare il tono emotivo del parlato, e imitare l'ambiente acustico dell'audio campione. Quindi, se la voce registrata proviene da una telefonata, l’IA sarà in grado di riprodurre le caratteristiche acustiche, per esempio la voce metallica filtrata dagli altoparlanti di uno smartphone.

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