Password delle telecamere in vendita: quanto sono sicure le webcam che abbiamo in casa?

Il caso parte da Milano. Qui cinque esperti informatici sono stati condannati in primo grado a pene che vanno dai 3 anni e 6 mesi ai 2 anni e 6 mesi. Rito abbreviato. Il reato? Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Giovanni Tarzia avrebbero rivenduto in rete le password per accedere a migliaia di telecamere di sicurezza. Parliamo di quelle camere che si possono facilmente installare in cas, nelle palestre, nei negozi, nei garage o negli alberghi.
La notizia è stata riportata dal Corriere della Sera, che scrive anche uno degli annunci da cui si poteva arrivare ad acquistare una di queste password: “Benvenuto nel primo canale in Europa dedicato alle spycam. Un maxi archivio dove puoi trovar materiale unico”. Nelle pagine della sentenza si legge anche il tariffario: 50 password a 10 euro. Certo, ogni password è una scommessa. Scadono quando il proprietario decide di spegnare la camera o di cambiare il codice di accesso.
La rete di telecamere spiate nel mondo
Questo mese è già la seconda volta che si parla della sicurezza delle webcam. La prima è stata a inizio mese quando in Italia è arrivato l’eco di una ricerca pubblicata da Bitsight, società di consulenza che si occupa di sicurezza informatica. In questa ricerca hanno spiegato che esistono circa 40.000 telecamere in tutto il mondo che in questo momento sono esposte in rete. Italia compresa. Parliamo di camere che dovrebbero essere installate per “sicurezza o comodità” e che possono essere viste da chiunque. La stima, spiegano i ricercatori, potrebbe essere fatta solo per difetto. Leggiamo nel report: “40.000 è probabilmente solo la punta dell’iceberg”. Secondo un altro calcolo, fatta sempre da Corriere della Sera, sarebbero 74.000 solo in Italia.
Come proteggere le proprie webcam
Certo. I costi e soprattutto le competenze necessarie a installare un impianto di videosorveglianza in casa sono diventati più bassi. Ormai è un’operazione discretamente semplice. Basta acquistarle, posizionarle dove vogliamo e connetterle alla rete WiFi per controllarle anche dal nostro smartphone. Se avete delle webcam in casa e volete aumentare i livello di protezione. ci sono alcuni protocolli che si possono seguire. I consigli sono almeno due. Il primo è quello di cambiare le impostazioni di fabbrica delle webcam, modificando lo username e la password dell’azienda produttrice. Il secondo è quello di disattivare tutte le opzioni che non ritenete utili sopratutto quelle che regolano le modalità di accesso alle immagini.