L’app per fare la foto Elevator AI, il trend in cui finiamo in ascensore con chiunque: guida a Meitu

Si chiama Elevator AI ed è l’ultimo trend basato sull'intelligenza artificiale che sta intasando i social. Vi sarete imbattuti negli ultimi giorni in foto di persone in ascensore con varie celebrity. A un occhio distratto, probabilmente, il ripetersi di tutti questi scatti in posa non avrà colpito più di tanto, ma a chi è attento non sarà sfuggito il nuovo fenomeno virale. Non solo ascensori, ma anche strisce pedonali: sono i set fotografici di un’app che grazie all’intelligenza artficiale (e al realismo dei contenuti che è in grado di creare) crea delle foto assultamente verosimili.
La credibilità, dunque, è uno dei prinicipali punti di forza di questo trend: lo scatto in ascensore è qualcosa di molto comune e allo stesso quotidiano, nell’era dei social. Si tratta di quel tipo di contenuto da condividere il martedì mattina mentre si va in palestra o in ufficio. L’immagine però suscita tutt’altro effetto se accanto a noi ci fosse una cantante, un calciatore o il nostro attore preferito. Da questo mix di fattori nasce probabilmente il successo di quest’ennesimo trend. Non è finita qui però: perché oltre alle foto con i vip, molti si lasciando andare con la fantasia e pubblicano foto con la versione più giovane di sè (o in alcuni casi la propria versione da bambini).
Come si costruisce il trend Elevator AI
Ok, ma come si realizza la foto con il vip in ascensore? Niente di più semplice, non serve nemmeno tirare in ballo ChatGPT come era avvenuto per altri trend come, per esempio, quello delle action figures. Stavolta a fare tutto il lavoro sporco è Meitu: si tratta di un app di fotoritocco, già conosciuta negli ultimi anni grazie ai suoi filtri molto popolari, che permette agli utenti di giocare e divertirsi nel tentativo illusorio di migliorare la propria immagine. Stavolta però si va oltre il miglioramento dell’aspetto fisico. L’app, infatti, permette di mettersi di fianco davvero chiunque: da Annalisa a Elodie, passando per Marco Mengoni, Taylor Swift o Kendrick Lamar.
Ci sono ovviamente dei limiti d’utilizzo: la versione gratuita, infatti, permette di realizzare la foto-trend con pochi click per due volte. Per aumentare il numero di tentativi si può invece affidarsi al periodo di prova gratuita, oppure pagare un abbonamento. Per realizzare lo scatto basta prendere le foto dei due personaggi da affiancare nel modello desiderato (per esempio, quello dell’ascensore) e poi far tap su “Generate now”. Altri scatti virali oltre a quello in ascensore sono quello in formato Polaroid, oppure ancora la passeggiata sulle strisce pedonali.
Nonostante la viralità di questo tipo di contenuti che ha portato l’app a tornare a scalare le classifiche degli store di Apple e Android, c’è comunque da tenere in considerazione un aspetto non secondario a proposito di Meitu. In passato, infatti, esperti di sicurezza avevano ravvisato, nella versione Android, una richiesta di autorizzazioni decisamente estesa per un’app di fotoritocco, come per esempio il numero di telefono, posizione geografica, chiamate e connessioni Wi-Fi. Anche su iOS, Meitu aveva un’ampia richiesta di dati. Meitu, però, aveva respinto le accuse spiegando che una simile raccolta dati sarebbe stata finalizzata esclusivamente a migliorare le funzioni della stessa app e incentivare la raccolta della pubblicità.