L’app di dating riservata a chi ama i cani, la fondatrice: “Hanno le qualità che cerchiamo in un partner”

Non è una novità: anche se sono ancora molto usate, l'entusiasmo per le app di dating non è più quello di un tempo. Tanto per avere un dato oggettivo, basta guardare l'andamento in borsa di Match Group, la società che possiede l'app di dating per antonomasia, Tinder: i ricavi nel 2025 sono continuati a crescere, ma più lentamente di quanto si aspettassero gli analisti di mercato.
Se ne è resa conto anche Cindy Himmel, un'imprenditrice e filantropa di Charlotte, nel Carolina del Nord, negli Stati Uniti, durante una conversazione con sua figlia sull'ennesimo ragazzo conosciuto su un'app di incontri con cui era finita prima di iniziare. Il motivo: a differenza sua, lui non amava affatto i cani. È così che Himmel ha avuto l'intuizione: creare un'app di dating per chi ama i cani. "Forse questo potrebbe migliorare gli incontri, visto che i nostri cani ci danno così tanta gioia", ha spiegato al Washington Post.
Come funziona Frolly
L'app in questione si chiama Frolly e per il momento è gratuita. Il principio è molto semplice: si tratta di un'app di incontri per chi ama i cani. Gli iscritti possono creare dei profili anche per i loro amici a quattro zampe, dove descrivere la loro personalità o le cose che più amano fare. Ma per poter essere messi in contatto, proprio come accade sulla maggior parte delle app di dating, è necessario che entrambi i due iscritti abbiano messo il “mi piace”. L'app è stata lanciata qualche settimana fa, a fine ottobre e per il momento è disponibile solo a Charlotte, ma l'obiettivo è estenderla anche fuori dai confini della città.
Attualmente chiunque può scaricare l'app gratuitamente, ma Himmel sta valutando l'ipotesi di lanciare presto un abbonamento mensile con l'intento di destinare una parte dei ricavi alle organizzazioni locali di soccorso animale. Secondo quanto riporta il sito di Frolly, la piattaforma si impegna a donare il 25% dei profitti alle associazioni che si impegnano per il benessere degli animali.
Chi si può iscrivere
Secondo la fondatrice, avere questa passione in comune potrebbe aumentare la probabilità di successo degli incontri tra sconosciuti. Sia chiaro, quest'app non ha nessuna base scientifica, è soltanto il risultato di un'intuizione di un'amante dei cani.
Secondo Himmel, questa infatti sarebbe già un'ottima premessa per avere quanto meno un appuntamento piacevole: "Quando incontri qualcuno per strada e ha un cane – racconta Himmel – subito hai qualcosa di cui parlare e ti illumini. È un'esperienza umana condivisa che supera tutte le nostre differenze".
La filosofia alla base
Ci sarebbe poi un altro motivo che renderebbe avere la stessa passione per i cani in comune una buona base di partenza per una possibile relazione: "Le caratteristiche dei proprietari di cani, come essere affidabili, onesti, responsabili, sono alcune delle qualità che cerchiamo anche in un partner,” ha detto Himmel, convinta che se due persone amano entrambi i cani, con buona probabilità avranno dei valori in comune.
Come ha spiegato anche Satira Streeter, esperta di relazioni e consulente per coppie al Washington Post, bisogna prendere con le dovute cautele questa convinzione, che rischia di essere forse troppo ottimistica: “Potrebbe essere un inizio, ma non ci sono studi scientifici che dimostrino che se due persone amano i cani, questo basti per farle stare insieme".