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La Francia blocca le vendite degli iPhone 12: “I livelli di radiazioni sono troppo alti”

Ieri, martedì 12 settembre, Apple ha presentato i suoi nuovi iPhone 15. Mentre l’azienda di Cupertino festeggiava l’evento più importante dell’anno è arrivato il blocco da Oltreoceano.
A cura di Elisabetta Rosso
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In Francia non sarà più possibile acquistare un iPhone 12. L'ANFR, l'organismo francese di vigilanza sulle radiazioni ha vietato la vendita del modello a causa dei livelli di radiazioni oltre la soglia. I test svolti infatti hanno rilevato un tasso di assorbimento specifico (SAR) dello smartphone superiore a quanto consentito per legge. Il tempismo non è dei migliori. Ieri, martedì 12 settembre, Apple ha presentato i suoi nuovi iPhone 15, e mentre l'azienda di Cupertino festeggiava l'evento più importante dell'anno è arrivato il blocco da Oltreoceano. 

In un'intervista pubblicata su Le Parisien, il Ministro francese per l'economia digitale, Jean-Noël Barrot ha dato a Apple due settimane: "Se non faranno l'aggiornamento entro i tempi stabiliti sono pronto a ordinare il ritiro di tutti gli iPhone 12 in circolazione. La regola è la stessa per tutti, compresi i giganti digitali".

L'Unione Europea ha fissato limiti di sicurezza per i valori SAR, il tasso di assorbimento specifico usato per misurare la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando questo viene esposto all'azione di un campo elettromagnetico a radiofrequenza. Secondo gli studi scientifici oltre una determinata soglia aumenta il rischio di sviluppare alcune forme di cancro.

I rischi dell'iPhone 12

Nonostante l'iPhone 12 superi i valori fissati dall'Ue, l'esposizione ai campi elettromagnetici è minima. Come ha spiegato Barrot, "la norma europea è dieci volte inferiore al livello di emissioni che, secondo studi scientifici, possono avere conseguenze per gli utenti". Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): "non esistono attualmente prove che l'esposizione a campi elettromagnetici a bassa intensità sia pericolosa per la salute umana." Il ministro ha spiegato che il provvedimento adottato dall'ANFR è “una procedura classica che ha già interessato molti dispositivi”. Per Apple, però, è la prima volta. Nella maggior parte dei casi, dopo avviso formale i produttori aggiornano i propri dispositivi per evitare il ritiro dalla commercializzazione.

La risposta di Apple

Apple ha risposto spiegando che il suo modello iPhone 12 è stato certificato da diversi organismi internazionali e riconosciuto conforme a tutti i regolamenti e gli standard sulle radiazioni applicabili. Ha anche aggiunto di aver fornito all'ANFR i dati necessari per verificare l'idoneità modello.

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