16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Intelligenza artificiale (IA)

Il M5s inizia i lavori sull’intelligenza artificiale e Grillo parla con l’avatar di Conte

Pochi loghi, molta grafica a tema cyber. Il Movimento 5 Stelle ha organizzato al Talent Garden di Roma il suo primo evento sull’intelligenza artificiale. Alla fine dell’evento Giuseppe Conte ha tenuto uno speech in cui ha chiarito le posizioni del Movimento: “No all’imperialismo digitale”.
A cura di Valerio Berra
16 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Beppe Grillo indossa un visore per la realtà aumentata. Attorno a lui una discreta selva di smartphone chi riprendono la scena. Dentro il visore Grillo sta parlando l’avatar di Giuseppe Conte, una figura fatta di pixel pronta a dialogare con chiunque entri nella sua stanza virtuale. L’incontro finisce, Grillo si toglie il visore e risponde a qualche domanda: “Era comprensibile, ha solo lo sguardo più incattivito di quello che ha lui nella realtà”.

L’incontro virtuale è avvenuto alla prima convention organizzata dal Movimento cinque stelle sull’intelligenza artificiale. L’evento si chiamava iDiA, molte grafiche tech e pochi loghi di partito, e si è tenuto a il 18 novembre al Roma Talent Garden. Al netto degli abbracci fa Beppe Grillo e Giuseppe Conte (poi registrati anche dal vivo) il Movimento cinque stelle ha voluto entrare con questo incontro su un tema che sta scalando le priorità del Parlamento: l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo che conosciamo oggi.

Le commissioni e la prima proposta di legge

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha scelto di fare a meno di un ministero dell’Innovazione. Un ministero che tra l’altro era stato reintrodotto proprio nel secondo governo guidato da Giuseppe Conte. Meloni ha preferito assegnare questa delega ad Angelo Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Sull’intelligenza artificiale ci sono al momento due commissioni aperte. C’è quella, diventata discretamente nota alle cronache, guidata da Giuliano Amato e quella, meno nota ma più ufficiale, di Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria. Qui vi spieghiamo come sono nate e di cose si occuperanno . E c’è anche la prima proposta di legge sull’intelligenza artificiale firmata dal senatore del PD Antonio Nicita.

Le parole di Giuseppe Conte

L’evento del Movimento cinque stelle si è concluso con un discorso del suo presidente, Giuseppe Conte. L’ex primo ministro ha spiegato le posizioni del Movimento su tema, senza annunciare (per il momento) un’azione in Parlamento:

“L’intelligenza ci è stata spiegata oggi. Ci sfida ancora di più perché ci sfida lì rispetto al nostro cervello. Gli esperti parlano di rete neurale, un cervello virtuale che riconosce i nostri processi cognitivi. L’intelligenza artificiale ci serve, secondo gli esperti potremmo aumentare il Pil del 15%. Le ricadute occupazionali però saranno terribili: la politica deve governare questi processi. Sul piano della formazione dobbiamo creare tante figure professionali che non abbiamo”.

Conte ha chiuso con una critica a Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti. La Casa Bianca sta lavorando a una serie di norme sull'intelligenza artificiale insieme alle Big Tech che guidano il settore: "Biden ha elaborato un ordine molto dettagliato. Non sono contrario a un quadro di regolamentazione. Che Biden da solo definisca un piano regolatorio che si imponga, io lo chiamo imperialismo digitale".

16 CONDIVISIONI
375 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views