Il caso di Samantha, il cane che veste solo abiti di lusso e gonfia le tasche della sua padrona

Un cane griffato dalla testa ai piedi, o per meglio dire: alle zampe. Non è un remake della Carica dei 101, ma uno dei profili Instagram che sta facendo più discutere nelle ultime settimane. Si chiama Samantha, è un levriero afghano che vive a Edimburgo, e sta macinando decine di migliaia di visualizzazioni grazie al suo abbigliamento di lusso che sfoggia in ogni contenuto. Di questo cane-modello non si sa molto di più di quanto già detto fin qui, se non che l’idea della padrona ha conquistato diversi brand.
In effetti, lo stile e il portamento di questo bellissimo esemplare di levriero bianco dal pelo lungo (spesso acconciato con splendidi chignon) cattura l’occhio, tanto che negli ultimi mesi ha conquistato un pubblico di 90.000 follower su Instagram e oltre 100.000 su TikTok. Nella bio del suo sito ufficiale si legge:
“Una musa ispiratrice dello stile di vita e della moda di lusso, adorata dal pubblico di tutto il mondo. Con sede a Edimburgo, nel Regno Unito, Samantha fonde uno stile senza tempo con un fascino moderno, presentando un mondo in cui la raffinatezza incontra una personalità giocosa. Collabora con marchi che spaziano nei settori della moda, della bellezza, della tecnologia, dello stile di vita e dei viaggi, creando contenuti che risultano cinematografici, ambiziosi e naturalmente chic. Disponibile per viaggi in tutto il Regno Unito e nell'UE”.
Quali sono i brand che hanno collaborato al progetto Samantha
Tra i brand che figurano nel portfolio di collaborazioni del progetto "Afghan hound in the city" ci sono grandi nomi come Harrods, Tommy Hilfiger o Jimmiy Cho. Negli scatti, Samatnha indossa sciarpe, foulard, camicie, fiocchi e occhiali da sole. E lo fa posando in contesti elegantissimi: eleganti camere da letto con boiserie, stanze con raffinatissimi lampadari e finiture in marmo o ancora giardini inglesi che fanno invidia ai Corgi di Buckingham Palace.
Dietro questo animale che, in fin dei conti, non può non essere considerato al pari di qualsiasi altra creator del settore fashion e beaty c’è Bethany, la proprietaria di Samantha, che sfruttando la bellezza dell’animale ha deciso di unire la sua passione per la moda a quella per il suo cane: un mix esplosivo e di sicuro successo che però ha comportato non poche polemiche. Non è una novità, in fondo: da quando esiste Internet, gli animali sono i protagonisti più funzionali se si vuole ottenere riscontro immediato a livello di like e visualizzazioni. C’è però un tema etico che sta scatenando più di una polemica.
Come sta Samantha
Diversi utenti della Rete, infatti, sollevano alcune perplessità sulla scelta della proprietaria di Samantha: pensare ogni giorno all’outfit da far indossare al cane per fare dei contenuti che, di fatto, non beneficiano all’animale se non forse per garantirgli uno stile di vita migliore è qualcosa che sta suscitando più di un parere negativo sull’operazione "Afghan hound in the city". Set fotografici, abbigliamento da umani riadattato, viaggi, toilettatura costante con tanto di acconciature volutamente forzate, luci e stress che probabilmente non fanno poi così bene all’animale. Tutto quello che c’è intorno a Samantha, invece, fa bene eccome alle tasche di Bethany.
C’è chi la vede come uno strumentalizzare il proprio animale domestico per un tornaconto personale, chi invece ritiene che il fenomeno dei pet influencer abbia stancato e che non faccia bene alla salute degli animali. Samantha è l’ultimo caso di questo trend che va avanti già dal post Covid e che non è riuscito a convincere proprio tutti.