Il caso delle Notti delle Lanterne, l’evento da migliaia di iscritti accusato di essere una truffa

L'evento si chiama Notti delle Lanterne. La pagina su TikTok ha superato i 200.000 like in un paio di settimane. Il dubbio che esista davvero si sta diffondendo molto velocemente. Nelle ultime settimane sui social si è aperto il caso Notti delle Lanterne. Il format è intuibile. Si tratta di serata in cui il centro dell'evento prevede il rilascio di lanterne galleggianti in stile orientale. Una serata suggestiva, e buona per scattare qualche foto da condividere.
Il calendario delle Notti delle Lanterne è abbastanza ricco. Tutti gli eventi sono previsti tra gennaio e febbraio. Sono 11 serate da Milano a Palermo. Il costo per accedere a ogni serata è di circa 30 euro. Ufficialmente il biglietto costerebbe 64,95 euro ma tutto è scontato al 50%. In tutte le date che abbiamo controllato c'è sempre la stessa dicitura: "Disponibilità limitata – Biglietti quasi esauriti".
Cosa include il biglietto
L'evento ufficialmente si presenta come un festival simil orientale: "Le porte del festival si apriranno alle 16:00, così da offrire tutto il tempo per godersi il cibo, la musica e le varie attività. Il lancio delle lanterne è previsto per le 18:30 e trasformerà la serata in un magnifico mare di luci. L'evento terminerà alle 21:00".
Il pacchetto offerto dal biglietto prevede l'ingresso all'evento e un kit per creare una lanterna galleggiante: una struttura di cartapesta, una candela e un pennarello per personalizzarla. Supponiamo che tutti gli eventi siano vicini all'acqua per poi rilasciare la lanterna.
Altro dettaglio: non tutte le location sono indicate. In molte date leggiamo: "La località dell'evento verrà comunicata 30 giorni prima della data". Ma questo evento esiste davvero?

Le critiche sull'evento delle lanterne
Sui social ci sono due modi di questo caso. Il primo è quello portato avanti, chiaramente, dalle pagine Notti delle Lanterne. L'evento è bellissimo e atteso. Le candele formano quasi una costellazione di stelle che si muove sull'acqua. Ecco. Anche restando su queste informazioni forse non sono chiarissime le implicazioni ambientali di rilasciare in acqua migliaia di lanterne.
L'altra narrazione è quella che smonta l’evento. Basta fare un piccolo ricerca per trovare decine di video in cui l’evento viene definito una truffa. I segnali indicati sono vari, a partire dal fatto che gli organizzatori non hanno chiarito tutte le location e hanno chiuso i commenti sotto molti video per evitare le critiche.

La verifica sulle location
Abbiamo provato a chiamare i posti che invece venivano indicati come già prenotati. Sul profilo Instagram dell’evento ci sono solo due location che vengono identificate. In entrambi i casi la Notte delle Lanterne è fissata per sabato 10 gennaio. I posti sono Wake N Lake di San Cesareo, provincia di Roma e Wake Park di Pontedera, provincia di Livorno. Abbiamo contattato entrambi: il primo non ha risposto, il secondo si.
Al telefono c'era Alberto Mantovani, presidente dell’Associazione Sportiva Wakeboard. In pratica una forma di sci nautico fatta con una tavola tipo snowboard. Non siamo i primi a chiamare: "Guardi ormai su questo evento stiamo ricevendo tra le 30 e le 40 telefonate al giorno".
Ma la notizia è un’altra: "L’evento è programmato. O meglio. Noi non organizziamo nulla, pensa a tutto la società che lo gestisce. Ci hanno versato un anticipo. Abbiamo fatto una videochiamata, anche con il sindaco. In settimana dovrebbero vedere la location e fra dieci giorni aspettiamo il saldo".

L'azienda che ha organizzato l'evento si chiama Corotana Commercial LTD e ha sede a Londra. Abbiamo provato a chiamare ma il numero associato nella scheda di Google risulta inesistente. In ogni caso risulta iscritta al registro delle imprese del Regno Unito.
Ovviamente anche ad Andrea sta venendo qualche dubbio: "Abbiamo accettato di fare l'evento perché le nostre attività sono programmate soprattutto in estate. Qui ci sono tre bacini idrici, facciamo pesca sportiva e cable wakeboard. In inverno non abbiamo in programma nulla. Ma a questo punto sto cominciando a dubitare anche io".
Per completezza riportiamo un'altra testimonianza. La giornalista Charlotte Matteini ha spiegato in un video di aver contattato la struttura che avrebbe dovuto ospitare l’evento a Milano. Qui invece i proprietari hanno spiegato di essere stati contattati dagli organizzatori ma poi dopo una primo interessamento non avrebbero più ricevuto informazioni dall’azienda. Al momento su Milano non risultano location: qui l'evento è fissato per il 3 gennaio.