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Intelligenza artificiale (IA)

Google è appena cambiato: sparisce il tasto Mi Sento Fortunato, ora arriva AI Mode

Google ha dato l’addio a Mi Sento Fortunato, il tasto che permetteva di arrivare direttamente a una pagina web. Ora è stato sostiuito anche in Itaia da AI Mode, una modalità che permette di accedere a una serie di risposte basate sull’intelligenza artificiale.
A cura di Valerio Berra
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Era già nell’aria, almeno da maggio. Ora però è ufficiale: il tasto Mi Sento Fortunato di Google ha finito il suo servizio. Non sappiamo quanti di voi lo usassero ma nella barra di ricerca di Google fino ad oggi c’erano due opzioni. Il classico Cerca con Google, che portava al noto elenco di link, e poi Mi sento fortunato. Questo tasto portava invece a una singola pagina, ritenuta da Google la migliore nelle ricerche.

Non era esattamente la funzione più usata del motore di ricerca, visto che Google ha deciso di sostituire questo pulsante con AI Mode. In questa funzione l’intelligenza artificiale di Google si integra con le ricerche, un po’ come abbiamo già visto con le anticipazioni di AI Overview.

Come funziona AI Mode

In breve. AI Mode è stata progettata per fornire risposte a domande più complesse. Le risposte fornite da AI Mode non vengono visualizzate solo in forma testuale. Anzi. Possono essere presentate anche in forme più complesse, come una griglia in cui vengono messe a confronto informazioni diverse. AI Mode è stata lanciata ufficialmente durante l’ultimo Google I/O, la conferenza dedicata agli sviluppatori in cui vengono annunciati le novità del motore di ricerca. In Italia non era ancora stata introdotta.

Come iniziano le nuove ricerche

Oltre a rispondere a domande complesse, AI Mode è in grado di rispondere partendo da diversi spunti. Risponde a domande scritte, quelle che siamo abituati a chiedere a Google. Ma risponde anche a input vocali e soprattutto video. Tecnicamente Google la presenta come un'intelligenza artificiale multimodale. Avevamo già visto qualcosa di simile con gli smartphone che supportavano Gemini Live. Aspettiamo di provarla qualche giorno ma la domanda in aria è abbastanza facile da intuire: con uno strumento così potente, chi farà ancora ricerche normali?

Il video di presentazione di AI Mode

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