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Donald Trump torna su Facebook e Instagram, la nuova posizione di Meta: “Accogliamo tutti i politici”

La decisione è stata comunicata sul blog ufficiale di Meta. I primi post dovrbbero essere pubblicati già nelle prossime settimane. Meta, in ogni caso, ha assicurato che manterrà altra l’attenzione alla moderazione dei contenuti per evitare “danni che ricadono nel mondo reale”.
A cura di Valerio Berra
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Non è più una supposizione. Non è più solo uno scenario. Succederà davvero, e soprattutto succederà presto. Donald Trump tornerà a pubblicare contenuti sui suoi account Facebook e Instagram. La decisione è stata comunicata sul blog di Meta, con un comunicato dal titolo: “Fine della sospensione degli account di Donald Trump con l’introduzione di nuove linee guida per evitare che vengano ripetuti gli stessi reati”. Negli scorsi giorni il team legale di Trump si era mosso per chiedere il reintegro a Meta.

Il post è firmato da Nick Clegg, President Global Affairs di Meta. L’obiettivo è quello di ricalibrare il posizionamento politico dei social, dando al pubblico la possibilità di ascoltare tutte le posizioni politiche: “Il pubblico dovrebbe essere in grado di ascoltare ciò che dicono i loro politici – il buono, il brutto e il cattivo – in modo che possano fare scelte informate alle urne”. I primi post dovrebbero essere pubblicati già nelle prossime settimane.

Sanzioni più severe

Gli account dell’ex presidente degli Stati Uniti erano stati sospesi due anni fa, dopo l’assalto dei suoi sostenitori in Campidoglio. Questo evento viene richiamato anche nel post di Meta, dove viene spiegato che la moderazione del social sarà comunque pronta a intervenire: “Ma ciò non significa che non ci siano limiti a quello che le persone possono dire sulla nostra piattaforma. Quando c'è un chiaro rischio di danni che ricadono sul mondo reale agiamo”.

"Alla luce delle sue violazioni, Trump si trova a dover fare i conti con sanzioni maggiori", ha spiegato Clegg.  Se l'ex presidente violasse con i suoi contenuit le regole vigenti, i suoi post, "saranno rimossi e lui sarà sospeso per un periodo fra il mese e i due anni, a seconda della gravità della violazione".

La risposta di Trump

In risposta all'annuncio di Meta, Trump ha pubblicato un post sul suo social preferito, Truth Social. Ha scritto: "FACEBOOK, che ha perso miliardi di dollari di valore da quando ha ‘deplatformato' il tuo presidente preferito, io, ha appena annunciato che stanno ripristinando il mio account. Una cosa del genere non dovrebbe mai più accadere a un presidente in carica, o a chiunque altro non meriti una punizione!". Poi ha aggiunto. “GRAZIE A TRUTH SOCIAL PER AVER FATTO UN LAVORO COSÌ INCREDIBILE”.

Le critiche fatte a Meta

"La decisione di Mark Zuckerberg di ripristinare gli account di Trump è un ottimo esempio di mettere i profitti al di sopra della sicurezza delle persone", ha dichiarato il presidente della NAACP, Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore, Derrick Johnson. "È abbastanza sorprendente che si possa vomitare odio, alimentare cospirazioni e incitare una violenta insurrezione al Campidoglio della nostra nazione, e Mark Zuckerberg crede ancora che non sia abbastanza per rimuovere qualcuno dalle sue piattaforme".

Wendy Via, presidente del Global Project Against Hate and Extremism, ha avvertito che la reintegrazione di Trump si ripercuoterà in tutto il mondo."I politici di tendenza autoritaria di tutto il mondo stanno guardando e celebreranno questa decisione", ha detto. "Sono già stati ispirati dalla riuscita manipolazione di Facebook da parte di Trump e dalla sua applicazione lassista delle regole per i potenti. Questi leader di estrema destra semplicemente intensificheranno il loro uso di Facebook per diffondere disinformazione per costruire la loro base, contribuendo alla violenza politica e ad un aumento nei governi di estrema destra”.

I social per le elezioni 2024

La decisione di Meta, in seguito alla rivolta del 6 gennaio era stata seguita anche da altri social. Su Twitter Trump è già tornato, dopo che Elon Musk ha acquistato la piattaforma nel 2022. Ma da allora l’ex presidente non ha più twittato, scegliendo di rimanere sulla piattaforma rivale, Truth Social. Non è chiaro quindi se il via libera di Meta verrà sfruttato da Trump, ma l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, per le quali si è già candidato, potrebbe spingere l'ex presidente a tornare sui social per ottenere una maggiore visibilità in campagna elettorale. D'altronde gli account di Trump su Facebook e Twitter hanno rispettivamente 34 milioni e quasi 88 milioni di follower.

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