Come impostare il telefono per non bruciare tutti i soldi in roaming: la novità del 2025

Quando si viaggia all’estero, gestire correttamente lo smartphone è fondamentale per evitare costi imprevisti. Il roaming, servizio che consente al dispositivo di connettersi alle reti locali del paese visitato, può comportare spese elevate se non configurato adeguatamente. È quindi fondamentale adottare alcune precauzioni prima della partenza: ad esempio, scaricare mappe offline, disattivare gli aggiornamenti automatici delle applicazioni per prevenire consumi indesiderati e valutare l’impiego di una e-SIM, che può offrire soluzioni tariffarie più vantaggiose.
Tuttavia, la situazione cambia se si viaggia all’interno dei paesi dell’Unione europea: in questo caso, la normativa “Roam Like at Home” consente di utilizzare il proprio piano tariffario nazionale senza costi aggiuntivi durante i viaggi negli altri Stati membri. Non solo. Dal 1° gennaio 2025, il costo all’ingrosso per gigabyte è diminuito, passando da 1,55 € a 1,30 €. Quindi un utente con un piano mensile da 10 € potrà usufruire di almeno 12,60 GB di traffico dati in roaming, rispetto ai 10,57 GB previsti nel 2024. Chi invece travalicherà i confini dell'Unione dovrà far attenzione al consumo di dati extra. Per questo abbiamo realizzato una guida completa per non bruciare tutti i dati in roaming.
Cosa fare con il cellulare quando si va all’estero: tre consigli utili
Prima di partire, è bene preparare il telefono scaricando mappe e contenuti offline, così da poter utilizzare il navigatore anche senza connessione internet. È inoltre importante disattivare gli aggiornamenti automatici delle applicazioni e del sistema operativo, in modo da evitare che il telefono consumi dati in background senza che ce ne si accorga. Se il proprio dispositivo supporta la e-SIM, è utile valutare l’attivazione di una SIM virtuale locale o internazionale, che può offrire tariffe più convenienti rispetto al roaming tradizionale.
Infine, conviene salvare offline numeri di emergenza e altre informazioni utili in modo da averle sempre a portata di mano, anche in assenza di rete. Durante il viaggio, è consigliabile utilizzare il più possibile le reti Wi-Fi gratuite disponibili, limitando l’uso del traffico dati.
Quando attivare il roaming dati
Il roaming è un servizio che consente al tuo cellulare di connettersi alle reti di operatori diversi da quello nazionale. Quando esci dalla copertura del tuo gestore abituale, il telefono si collega automaticamente a una rete locale per permetterti di chiamare, inviare messaggi e navigare su internet. Tuttavia, questo servizio può comportare costi aggiuntivi. Per questo motivo, è consigliabile attivare il roaming solo quando è necessario utilizzare il telefono per chiamate, messaggi o dati, oppure quando non si ha a disposizione una SIM locale o una connessione Wi-Fi affidabile.
Nei paesi europei, grazie alla normativa “Roam Like at Home”, puoi usare il tuo piano nazionale senza costi aggiuntivi e con limitazioni che variano in base all'operatore, ma fuori dall’Europa è sempre meglio informarsi sulle tariffe specifiche.
Come e quando attivare il roaming su Android
Su dispositivi Android, il roaming può essere attivato entrando nelle impostazioni di rete del telefono. Si trova di solito nella sezione “Rete e Internet”, poi “Reti mobili”, dove è possibile abilitare l’opzione “Roaming dati”. È importante attivare questa funzione solo quando si ha la reale necessità di utilizzare la connessione dati all’estero, per evitare consumi indesiderati. Inoltre, è consigliabile verificare che il telefono selezioni automaticamente la rete più conveniente nel paese visitato.
Per contenere i costi, si può scegliere di attivare il roaming soltanto per chiamate e messaggi, disattivando invece i dati mobili, così da poter usare internet esclusivamente quando si è connessi a una rete Wi-Fi.
Come e quando attivare il roaming su iPhone
Sull’iPhone, il roaming dati si attiva tramite il percorso “Impostazioni”, “Cellulare”, “Opzioni dati cellulare”, dove è presente l’interruttore per il roaming dati. È consigliabile attivarlo solo quando si ha bisogno di navigare su internet, mentre in tutti gli altri casi si può lasciare disattivato per evitare costi extra.
Quando si usa il telefono all’estero, è utile controllare periodicamente il consumo dati nelle impostazioni “Cellulare” per monitorare eventuali spese non previste. Anche in questo caso, si può disattivare il roaming dati lasciando attivi solo chiamate e messaggi o affidandosi alle reti Wi-Fi disponibili.
Quali sono le tariffe per il roaming all’estero
Il roaming all’interno dell’Unione Europea è regolato dalla normativa “Roam Like at Home”, che consente di utilizzare il proprio piano tariffario nazionale senza costi aggiuntivi durante i viaggi negli altri Paesi membri. Tuttavia, esistono alcuni limiti per evitare abusi del servizio. Innanzitutto, il traffico dati, le chiamate e gli SMS in roaming devono essere utilizzati principalmente durante soggiorni temporanei all’estero: il servizio non è pensato per chi usa costantemente la SIM fuori dal paese di origine. In caso di uso prolungato o prevalente all’estero, l’operatore può applicare delle tariffe extra.
Inoltre, gli operatori possono imporre un “fair use policy” (politica di uso corretto), che stabilisce limiti di traffico dati gratuiti in roaming; superata questa soglia, potrebbero essere applicati costi aggiuntivi. Questi limiti variano a seconda dell’operatore e sono comunicati agli utenti.
Fuori dall’Europa, invece, le tariffe possono essere molto elevate, soprattutto per la navigazione dati. È quindi fondamentale informarsi prima della partenza sulle condizioni applicate dal proprio operatore, valutare l’attivazione di pacchetti dedicati o l’acquisto di una SIM locale per risparmiare.
Come impostare limiti sui costi e monitorare i consumi
Per evitare costi eccessivi alcuni smartphone offrono strumenti per impostare limiti sul traffico dati e monitorare in tempo reale i consumi. Su Android è possibile stabilire un limite di dati mensile nelle impostazioni di rete, ricevendo notifiche quando ci si avvicina alla soglia. Anche su iPhone si può limitare l’uso dei dati mobili e tenere sotto controllo il traffico tramite la sezione “Cellulare” delle impostazioni.
È inoltre utile disattivare aggiornamenti automatici e backup online quando si è in roaming, perché possono consumare molti dati senza che l’utente se ne accorga. In alternativa, si possono installare app dedicate che offrono un monitoraggio dettagliato e avvisi personalizzati. Infine, conviene valutare offerte e pacchetti dati specifici per l’estero proposti dagli operatori, che spesso permettono di navigare senza sorprese e con costi controllati.