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“Ci sono comunicazioni che la riguardano”: arriva un messaggio dall’ASL ma è una truffa

La Regione Lombardia mette in guardia su un messaggio che in questi giorni potrebbe essere arrivato a più persone. Sembra partire dall’ASL di riferimento ma in realtà è un tentativo di phishing: quali sono gli elementi a cui prestare attenzione.
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Sembra un messaggio dalla propria ASL (Azienda sanitaria locale), invece è l'ennesimo tentativo di truffa. A mettere in guardia sul nuovo tentativo di phishing è la Regione Lombardia che in una nota ufficiale spiega come in questi giorni diverse persone stiano ricevendo un sms ingannevole: sembra arrivare dall'ASL locale e invita il destinatario a ricontattare un numero indicato nel testo del messaggio per ricevere "comunicazioni che lo riguardano".

In realtà, si tratta di un tentativo di phishing, ovvero quel tipo truffa informatica che si serve di messaggi o mail per rubare dati personali e sensibili, come nome, indirizzo ma anche i dati bancari della vittima. Come in questo caso, il principio su cui si regge il phishing è proprio quello di fingere che il mittente del messaggio sia un ente affidabile, come una banca o le poste, oppure perfino un conoscente o parente. Uno dei tentativi di phishing più diffusi di recente simula perfino la richiesta d'aiuto da parte di un figlio o nipote in difficoltà.

La segnalazione della Regione Lombardia

La strategia del phishing è infatti proprio quella di far leva sull'emotività dell'utente: ad esempio, nel caso del finto messaggio da parte della propria ASL in Lombardia, il tentativo di truffa utilizza un tema che potrebbe mettere facilmente in allerta chiunque, ovvero quella della salute.

La Regione Lombardia spiega infatti che l'sms incriminato spinge l'utente a chiamare questo numero 8958950001 per ricevere delle comunicazioni sul proprio conto da parte della sua ASL. Ma sono diversi i segnali che fanno capire chiaramente che non si tratta di un messaggio affidabile.

Come riconoscere la truffa

Anche se a volte l'emotività potrebbe tirare brutti scherzi, i segnali che ci permettono di capire che si tratta di una truffa, o che almeno ci fanno venire il sospetto, ci sono e non sono nemmeno così tanto nascosti. Di solito questi tentativi di truffa presentano nel testo diversi errori o imprecisioni di ortografia o punteggiatura, altre volte citano cose non esistenti.

Il caso dell'sms dall'ASL del territorio lombardo è abbastanza chiaro da questo punto di vista: il "primo campanello d'allarme" – spiega la Regione – sta proprio nella dicitura "ASL". Nel territorio lombardo infatti le aziende sanitarie locali si chiamano in un altro modo: ATS, ovvero "Agenzie di Tutela della Salute".

Inoltre, il numero che viene indicato nel testo è chiaramente un numero a pagamento. "Il prefisso 895 – spiega la Regione Lombardia – è associato a servizi a pagamento e può comportare costi molto elevati per l'utente".

Cosa fare per proteggerti

Se hai ricevuto un messaggio di questo tipo, la regola è la stessa per qualsiasi tentativo di truffa: non chiamare il numero indicato né rispondere al messaggio. Se ci sono link non vanno assolutamente cliccati: questi spesso vengono inseriti per introdurre nel telefono o pc virus malevoli che possono rubare dati e altre informazioni sensibili. Allo stesso modo, non vanno mai forniti i propri dati personali. Quindi in sostanza la cosa migliore è non fare nulla e contattare la Polizia postale segnalando il tentativo di truffa subito.

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