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Come fare a capire se i tuoi gatti giocano oppure litigano tra loro

Alcuni comportamenti possono rivelare se l’interazione è amichevole, aggressiva o una via di mezzo.
A cura di Valeria Aiello
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Quando due o più gatti vivono insieme a noi in casa distinguere se le loro interazioni sono amichevoli o aggressive può essere difficile. Ma un team di ricerca che ha coinvolto gli studiosi dell’Università di Medicina Veterinaria e Farmacia di Košice, in Slovacchia, e dell’Università di Lincoln, nel Regno Unito, è riuscito nell’annoso compito di decodificare il comportamento felino per aiutare i proprietari dei gatti a capire quando è il caso di intervenire.

Studiando le interazioni di 105 coppie di gatti attraverso altrettanti video, gli studiosi hanno identificato sei tipi di comportamento attribuibili a tre tipi di atteggiamento (giocoso, aggressivo o intermedio) suggerendo che alcuni schemi comportamentali possano rivelare quale sia l’approccio nei confronti del proprio simile. “Quando i gatti sono giovani e quando lottano e non vocalizzano, molto probabilmente stanno giocando” spiegano i ricercatori. Al contrario, quando ci sono lunghe pause di inattività, miagolii e inseguimento, i gatti potrebbero trovarsi nel bel mezzo di una lite.

Il comportamento intermedio, riferiscono in un articolo pubblicato su Scientific Reports, è invece associato a un’interattività prolungata e include caratteristiche legate sia alle interazioni ludiche, come sdraiarsi a pancia in su o saltare, sia a comportamenti aggressivi, come inarcare la schiena. Tuttavia, secondo gli studiosi, la lotta può comunque avvenire in un contesto positivo e negativo, per cui è importante esaminare il comportamento generale e se uno stesso atteggiamento è mostrato da entrambi i gatti. Ad esempio, se utilizzano artigli e miagolii, è improbabile che la lotta sia un gioco; mentre il gioco è improbabile se solo un gatto tenta di impegnarsi nella lotta.

La dottoressa Noema Gajdoš‑Kmecová, prima autrice dello studio e lei stessa proprietaria di un gatto, ha affermato che è importante essere consapevoli del fatto che un'interazione giocosa può trasformarsi in una situazione intermedia o combattiva. “È qualcosa di molto, molto dinamico – dice l'esperta – . Quando i gatti diventano rumorosi ed evitano il contatto fisico [ad esempio] facendo pause inattive durante le interazioni, la [situazione] potrebbe cambiare per diventare combattiva. Ciò significa che le interazioni feline non sono classificabili come scelta binaria tra gioco e combattimento, ma è il comportamento di entrambi a poter fornire indizi utili. Il comportamento intermedio, ad esempio, può indicare che un gatto vuole continuare a giocare mentre l’altro no, con il più giocherellone che cerca di spingere l’altro a proseguire con il gioco.

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