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Il principe Harry incolume in Afghanistan: è stata attaccata la sua base

Harry è salvo ma, nel corso dell’attacco sferrato alla base di Camp Bastion, sono morti almeno due marines americani. Già qualche giorno fa l’erede inglese era stato minacciato dai talebani.
A cura di Susanna Picone
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Harry è salvo ma, nel corso dell’attacco sferrato alla base di Camp Bastion, sono morti almeno due marines americani. Già qualche giorno fa l’erede inglese era stato minacciato dai talebani.

I talebani hanno attaccato la base militare di Camp Bastion, nella provincia meridionale dell’Afghanistan, quella in cui è presente anche il principe inglese Harry. Un attacco che, successivamente rivendicato dai talebani, sarebbe collegato a quanto sta avvenendo in questi giorni nel mondo arabo, scosso dalle proteste contro il film prodotto in America e offensivo nei confronti del profeta Maometto. “Lo scopo di questo attacco – ha comunicato infatti un portavoce – era la vendetta contro gli americani per il film anti-profeta”. Se da un lato il principe Harry non è stato colpito, nell’attacco sono però morti altri due militari, due marines americani. Lo hanno comunicato fonti di Washington, precisando anche che Harry Wales, questo il suo nome da “militare”, “non è mai stato in pericolo”.

“I fondamentalisti islamici faranno di tutto per uccidere Harry” – L’Isaf ha fatto sapere che l’attacco dei talebani è stato “complesso”, condotto con mortai, razzi e piccole armi da fuoco e che sono stati danneggiati edifici e la contraerea. Nell'azione sarebbero rimasti uccisi anche sedici talebani. È stato un attacco che giunge a distanza di appena qualche giorno da quando, al principe Harry che in Afghanistan ci resterà per quattro mesi come pilota di elicotteri Apache, erano arrivate altre minacce da parte dei talebani. Un loro portavoce aveva infatti annunciato come i fondamentalisti islamici avrebbero fatto di tutto per ucciderlo o catturarlo. Questa volta, infatti, a differenza della precedente missione del terzo erede al trono inglese, la sua destinazione è stata resa nota sin dall’inizio.

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