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Il Cdm trova la quadra: “Imu sulla prima casa cancellata”

Dopo mesi di ipotesi ed indiscrezioni, il Governo rende noto il piano per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. Alfano esulta: “Missione compiuta”. Nella bozza che accompagna il decreto impegno a cancellare la rata di dicembre.
A cura di Redazione
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Dopo mesi di tira e molla fra le diverse forze politiche che compongono la maggioranza guidata da Enrico Letta, è finalmente arrivato il momento della verità. Con un Consiglio dei ministri in cui non sono mancati momenti di tensione, il Governo annuncia il piano per l'abolizione dell'Imu. Si tratterà, come anticipato dalle agenzie, di una operazione complessa, in più tappe che daranno la possibilità al ministero dell'Economia di garantire la copertura necessaria che, come sappiamo ammonta a circa 4 miliardi di euro. A dare l'annuncio è stato Angelino Alfano, su Twitter: "Cdm: missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro", ha scritto il vicepremier al termine del Consiglio dei ministri. E ha proseguito: "È una legge tax free. Per finanziare la cancellazione Imu non aumentano altre tasse: tagli alla spesa pubblica e altre scelte virtuose"

 Nella bozza di decreto entrato in Consiglio dei ministri era infatti contenuta l'eliminazione della prossima rata dell'Imu, quella dovuta per il 16 settembre. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento e per il coordinamento dell'attività di Governo, Dario Franceschini, ha detto che l'Imu sulla prima casa è stata "superata con l'introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all'autonomia dei comuni". Franceschini sottolinea poi come il DL di oggi mette al centro dell'attenzione "i più deboli": Viene "rifinanziata la cassa integrazione per evitare che migliaia di lavoratori restassero senza reddito e salvati dalla disperazione e dalla povertà oltre 6000 esodati da licenziamenti individuali. E poi superata l'imu sulla prima casa con l'introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all'autonomia dei comuni".

Il premier Enrico Letta in conferenza stampa ha poi chiarito che l'imu del 2013 "non sarà pagata" e ciò "non comporterà nuove tasse".  "La copertura della prima rata di settembre sarà in questo dl, senza aumenti di nuovo tasse. Nel decreto legge del 15 ottobre che accompagnerà la legge di stabilità saranno indicate le coperture per l'eliminazione della seconda rata di dicembre", ha detto Letta nella  al termine del Cdm che ha varato il decreto legge. Sulla cassa integrazione: "Abbiamo rifinanziato la cig per mezzo miliardo di euro. Ci consentirà di dare risposte importanti alla crisi che il paese vive", ha spiegato il Presidente del Consiglio.

Le reazioni, Berlusconi: "Promesso e realizzato". "Promesso. Realizzato. Sull'Imu – scrive in una nota Berlusconi – sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole abbiamo mantenuto gli impegni. E l'etica in politica è mantenere la parola data. In campagna elettorale ci eravamo impegnati a eliminare l'Imu. Non era un impegno tra i tanti, ma un punto cardinale, pratico e simbolico, del programma con cui a febbraio abbiamo ottenuto molti milioni di voti e che per questo abbiamo voluto come scelta qualificante negli accordi che hanno portato alla formazione del governo di larghe intese". Epifani: "Le decisioni prese oggi dal consiglio dei ministri costituiscono una soluzione equilibrata dal punto di vista sociale e delle emergenze". Lo dice Guglielmo Epifani, segretario del pd, che aggiunge: "il governo ha tenuto conto delle situazioni più difficili. Anche la scelta sull'imu è corretta, soprattutto in vista della riforma e della trasformazione nel senso di un'imposta federale a partire dal prossimo anno".

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