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Renzi incontra Hollande: “Sui migranti serve responsabilità. Nessun problema con la Francia”

Il presidente francese François Hollande, oggi a Expo per la Giornata nazionale della Francia, è stato accolto dal premier Matteo Renzi con un lungo abbraccio. A Palazzo Italia il colloquio tra i due in cui si toccherà anche il tema dell’immigrazione.
A cura di Susanna Picone
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AGGIORNAMENTO: Un “lungo e cordiale colloquio”, così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha definito il vertice avuto con il Presidente della Repubblica Francese Francois Hollande, a margine della sua visita all’Expo di Milano. Non è un mistero che il tema principale del colloquio fosse la questione immigrazione ed in tal senso Renzi ha immediatamente chiarito che le relazioni fra Italia e Francia non si sono mai incrinate: “Sul caso di Ventimiglia non c'è mai stata tensione tra Italia e Francia”. Del resto, la linea è sempre la stessa: la questione immigrazione non è un problema solo italiano, ma di prospettiva europea, anche se Renzi non ha risparmiato una battuta: “A volte la tensione scatta per le dichiarazioni di qualche ministro italiano o francese. Ma è la normalità di un fidanzamento di lungo corso”. Nello specifico, Renzi ha chiarito che “i rimpatri” sono una questione europea e dunque devono essere in carico all’Unione.

Il presidente francese Francois Hollande è arrivato stamane a Milano per visitare l’Expo in occasione della giornata nazionale che l'Esposizione dedica alla Francia. Ad accoglierlo il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nell'attesa dell'arrivo del presidente francese, Renzi si è fermato a parlare, fra gli altri, con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, il Commissario unico Giuseppe Sala e, in rappresentanza della Regione, l'assessore Valentina Aprea oltre al vicesindaco della città metropolitana Eugenio Comincini. Tra i due leader politici vi è stato un abbraccio, poi insieme Renzi e Hollande hanno assistito alla cerimonia dell'alzabandiera per la celebrazione della giornata nazionale a Expo della Francia. Poi il presidente francese e il premier italiano si sono diretti a piedi lungo il decumano, la strada su cui sorgono i padiglioni dei Paesi stranieri all'Esposizione. Qualche applauso e tanti tentativi di fotografarli da parte della gente presente. Durante il percorso Renzi ha parlato e scherzato con Hollande ed entrando nel padiglione francese si è fermato a salutare la gente che voleva fargli una foto e ha dato la mano agli uomini delle forze dell'ordine che facevano da cordone.

Renzi e Hollande a Expo – La giornata di oggi prevede una serie di eventi e incontri tra Palazzo Italia e il padiglione francese, durante i quali i due capi di Stato discuteranno anche dell'emergenza profughi. Di immigrazione ha parlato intanto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: “Sono qui oggi per dare un segnale dell'attenzione della città ai rapporti internazionali”, ha detto arrivando al sito di Expo. “Il colloquio tra Renzi e Hollande e la presenza del sindaco a Expo – ha aggiunto Pisapia – rappresenta un invito forte a dire che non è possibile che la Francia chiuda le frontiere e che dobbiamo essere alleati in Europa per risolvere il problema epocale dell'immigrazione”.

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