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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Afghanistan, i talebani conquistano Kandahar ed Herat. Continua l’avanzata verso Kabul

I talebani hanno annunciato di aver preso il controllo di Kandahar e di Herat, rispettivamente la seconda e la terza città del Paese; quest’ultima, in particolare, è stata per anni il quartier generale delle truppe italiane nell’ambito della missione Nato. Le milizie continuano ad avanzare verso Kabul, la capitale.
A cura di Davide Falcioni
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Non si arresta la marcia dei talebani in Afghanistan: le milizie hanno infatti annunciato di aver preso il controllo di Kandahar e di Herat, rispettivamente la seconda e la terza città del Paese; quest'ultima, in particolare, è stata per anni il quartier generale delle truppe italiane nell'ambito della missione Nato. "Il nemico è fuggito, decine di veicoli militari, armi e munizioni sono caduti nelle mani dei Mojaheddin", ha twittato un portavoce dei talebani. Nel frattempo i negoziatori di Kabul hanno proposto ai ribelli la condivisione del potere in cambio della fine delle violenze nel Paese. A dichiararlo all'Afp una fonte del governo che sta partecipando ai colloqui in corso in Qatar: "Sì, il governo ha sottoposto una proposta al Qatar in qualità di mediatore. La proposta consente ai talebani di condividere il potere in cambio della fine della violenza nel Paese". L'ambasciata statunitense a Kabul ha invitato gli americani in Afghanistan ad abbandonare immediatamente il Paese, stesso appello rivolto dal ministero degli Esteri di Berlino ai cittadini tedeschi.

A separare i talebani dalla capitale sono ora appena 150 chilometri. Le milizie hanno infatti preso il controllo anche della vicina Ghazni, sebbene secondo Nasir Ahmad Faqiri, capo del consiglio provinciale, in alcune aree della città siano ancora in corso combattimenti. La conquista della principale città del paese potrebbe ormai essere questione di giorni visto che i guerriglieri nelle ultime settimane sono stati protagonisti di una vera e propria cavalcata vincente. Prima di Ghazni, i talebani avevano infatti conquistato Faizabad e otto dei 34 capoluoghi di provincia del Paese. Da venerdì scorso i talebani hanno preso Zaranj (sud-ovest), Sheberghan (nord) e soprattutto Kandahar e di Herat.

Emergency: "Stop ai rimpatri dei profughi in Afghanistan"

In questo quadro, con il governo afghano che sembra destinato a capitolare, la Commissione Europea ha chiesto che vengano sospesi i rimpatri dei profughi afghani che non hanno ottenuto il permesso di soggiorno nei paesi del Vecchio Continente. L'invito è stato accolto da Francia e Germania, mentre Austria, Danimarca, Belgio, Grecia e Paesi Bassi si sono ribellati allo stop dei rimpatri. Emergency, presente in Afghanistan dal 1999, è intervenuta in merito: “Di quale Afghanistan stanno parlando questi Paesi?  Quello che conosciamo noi continua, soprattutto negli ultimi mesi, a essere dilaniato da scontri quotidiani in quasi tutte le province del Paese. Dai nostri ospedali, il nostro staff impegnato a curare le vittime è testimone di un Paese al collasso, in preda alla violenza, all'insicurezza e alla paura. La crisi umanitaria è già in atto, vediamo i civili coinvolti nei combattimenti, gli sfollati stanno già uscendo dalle città ammassandosi dove possono: è il momento di essere solidali con un popolo che vive da quarant’anni la guerra. Secondo il report UNAMA, gli sfollati interni sono oltre 200mila dall'inizio dell'anno: le persone hanno abbandonato le proprie case e sono rimaste senza niente. Molte altre sono rimaste intrappolate nei distretti occupati e non sanno se riusciranno a fuggire. Anche solo pensare di rimpatriare persone nello stesso Paese da cui sono scappate a causa della guerra ci sembra fuori da ogni logica, ma soprattutto inumano".

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