Erri De Luca denunciato per le sue opinioni sulla Tav. Lui: “E’ un onore”
"Mi capita denuncia per mie convinzioni a sostegno della Val di Susa: è un onore per uno scrittore essere imputato di reato di opinione". A scriverlo sul suo profilo di twitter è stato Erri De Luca, scrittore napoletano che più volte recentemente si era apertamente schierato a favore del Movimento No Tav. E' ora denunciato per istigazione al sabotaggio.
L'autore, inoltre, aveva anche rivendicato la partecipazione ad azioni di sabotaggio in Val di Susa: "Un intellettuale deve essere coerente e mettere in pratica ciò che sostiene”, aveva spiegato, raccontando inoltre: "Anch'io ho partecipato a forme di sabotaggio in Val di Susa. Il termine sabotaggio fa parte di una lunghissima tradizione di lotte del movimento operaio e sindacale”. Più nello specifico, De Luca ha raccontato di aver partecipato a dei blocchi stradali "insieme ai vigili urbani, madri di famiglia e maestri elementari”. “In Italia c'è un leader politico che invita a imbracciare i fucili, ma di fronte alle sue parole nessuno reagisce”, aveva infine detto.
Le parole di De Luca avevano innescato numerose polemiche, fino ad arrivare alla proposta del senatore del PD Esposito di boicottare le sue opere. Ma l'aperta adesione dell'intellettuale napoletano alla lotta popolare della Val di Susa aveva anche suscitato simpatie tra i militanti e attivisti. Tra gli artisti che avevano solidarizzato con Erri De Luca c'era anche Ascanio Celestini, che in conclusione di un'intervista apparsa sull'Huffington Post aveva annunciato, riguardò un'eventuale azione legale contro De Luca: "Se davvero gli arriverà la denuncia allora ci mobiliteremo".
