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Tasi e Imu: oggi la scadenza, il giorno nero delle tasse

Giornata da bollino nero per il pagamento delle tasse, scadenza per Imu, Tasi e una serie di altre imposte. Secondo la Cgia lo Stato incasserà circa 54,5 miliardi.
A cura di Antonio Palma
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Oggi sarà un vero e proprio giorno nero per tutti gli italiani chiamati a versare quanto dovuto al Fisco. Per una serie di coincidenze, infatti, oggi si sovrappongono diverse scadenze fiscali, dalla prima rata dell' Imu alla Tasi, dalle addizionali Irpef, Ires, Irap, Iva a tutta una serie di altre imposte minori per le imprese. Secondo un calcolo effettuato dalla Cgia di Mestre, per questo 16 giugno le famiglie e le aziende saranno chiamate a versare all'Erario circa 54,5 miliardi di tasse. Secondo la stima dell'associazione degli artigiani veneta, l'imposta più onerosa sarà l'Ires, la tassa sui redditi pagata dalle società di capitali, il cui gettito dovrebbe aggirarsi attorno ai 14,7 miliardi di euro. A seguire due tasse molto più comuni, Tasi e Imu, che insieme dovrebbero fruttare allo stato 10,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda la Tasi, la nuova tassa annuale sui servizi indivisibili come la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale, in realtà dopo il braccio di ferro con i comuni non scadrà per tutti. Per le abitazioni nei comuni dove è stata stabilita l'aliquota da pagare nei tempi previsti, la scadenza è fissata ad oggi, mentre per gli altri è stata posticipata al 16 ottobre.

Come si calcolano l'Imu e la Tasi

La Tasi che ha sostituito l'Imu sulla prima abitazione si paga per tutti gli immobili e si calcola sulla stessa base imponibile della tassa sulla casa. La rendita catastale va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente dell’immobile, 160 se si tratta di un’abitazione o di un box, 80 per gli uffici, 55 per i negozi; alla somma ottenuta vanno applicate poi le aliquote stabilite dai diversi Comuni con eventuali detrazioni. La Tasi a  differenza dell'Imu non grava solo sui proprietari, ma anche sugli inquilini. La quota in cui ripartire la tassa è stabilita dal Comune e per gli inquilini può variare dal 10% al massimo del 30%. L'imu invece scade inderogabilmente oggi per tutti. La tassa sugli immobili va ancora pagata sulle seconde case e sulle prime case di pregio ma anche su uffici, negozi, e terreni agricoli anche non coltivati. Il calcolo per la vecchia Imu è lo stesso dell’anno scorso, anche se il comune non ha deliberato le nuove aliquote si paga sulla base delle aliquote 2013 e il conguaglio avverrà con il saldo di dicembre.

La scadenza Imu e Tasi non per tutti

Per i calcoli di Imu e Tasi in questi giorni i Caf e in generale tutti i centri di assistenza fiscale sono stati presi d'assalto anche perché non è sempre semplice per i cittadini districarsi tra calcoli e percentuali. Anche per questo il dicastero dell’Economia ha assicurato che non ci saranno sanzioni per gli errori di calcolo. In realtà però per i ritardatari non è detto che oggi sia davvero l'ultimo giorno: oltre alle decisioni dei comuni, infatti, la scadenza di Tasi e Imu è superabile anche dalla possibilità di utilizzare la risorsa del "ravvedimento", cui si può far ricorso nei primi giorni dopo il termine previsto. Ad ogni modo il Ministro Padoan ha assicurato che dall'anno prossimo il sistema tributario sarà drasticamente semplificato anche attraverso dichiarazioni precompilate, migliorando così il rapporto tra Stato e cittadini.

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