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Pagamento Assegno Unico a ottobre 2023: date accredito Inps e ultime notizie

L’assegno unico di questo mese verrà erogato il 17, 18 e 19 ottobre 2023 ai genitori che hanno già ricevuto la prestazione negli scorsi mesi oppure nel caso in cui la mensilità non abbia subito variazioni. Invece, i beneficiari che hanno presentato la domanda a settembre o il cui assegno sarà oggetto di un conguaglio riceveranno l’accredito durante l’ultima settimana di ottobre 2023.
A cura di Daniela Brucalossi
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Il pagamento dell'assegno unico di questo mese è previsto il 17, 18 e 19 ottobre 2023 per quei nuclei che hanno già ricevuto la prestazione negli scorsi mesi oppure nel caso in cui la mensilità non abbia subito variazioni. Al contrario, i genitori che hanno presentato la domanda a settembre o il cui assegno sarà oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito, lo riceveranno nel corso dell'ultima settimana di ottobre 2023. In tutti i casi, si può venire a conoscenza dell'esatta data dell'accredito e di un eventuale conguaglio nell'area personale del sito Inps.

Dal 27 ottobre 2023, invece, vedranno l'accredito sull'apposita carta di Poste Italiane i genitori che sono anche percettori del reddito di cittadinanza. Naturalmente, questo varrà solo per coloro che continuano a ricevere la misura di sostegno al reddito perché facenti parte di  un nucleo "non occupabile" o che, dopo aver ricevuto l'avviso di interruzione dell'rdc, sono stati presi in carico dai servizi sociali del proprio Comune.

Se nel 2023 l'assegno destinato alle famiglie numerose o con figli piccoli ha già visto un ingente aumento, la Manovra economica 2024 potrebbe ulteriormente incrementare i vantaggi per queste categorie. Infatti, il governo sta pensando di alzare gli importi a partire dalla nascita del secondo figlio.

Assegno Unico a ottobre 2023: calendario pagamento su carta Rdc e conto corrente

L'assegno unico di questo mese verrà erogato in momenti diversi della condizione in cui si trovano i beneficiari:

  • il 17, 18 e 19 ottobre 2023 ai genitori che hanno già ricevuto la prestazione negli scorsi mesi oppure nei casi in cui la rata non abbia subito variazioni;
  • l'ultima settimana di ottobre ai beneficiari che hanno presentato la domanda a settembre o il cui assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito;
  • dal 27 ottobre 2023 ai genitori che continueranno a ricevere il reddito di cittadinanza in quanto "non occupabili" o che, dopo aver ricevuto l'avviso di interruzione dell'rdc, sono stati presi in carico dai servizi sociali del proprio Comune.

Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps

Verificare le esatte date di accredito ed eventuali variazioni dell'assegno unico è semplice. Basta:

  • accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
  • una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
  • cliccare sulla voce "Pagamenti";
  • selezionare l'anno in corso, il 2023.

Come potrebbe cambiare l'Assegno Unico con la manovra del governo

Se nel 2023 l'assegno destinato alle famiglie numerose o con figli piccoli ha già visto un ingente aumento, la Manovra economica 2024 potrebbe ulteriormente incrementare i vantaggi per queste categorie. Infatti, il governo sta pensando di alzare gli importi già a partire dalla nascita del secondo figlio.

Quest'anno, infatti, gli importi sono aumentati in questo modo:

  • del 50% per i figli di età inferiore a un anno;
  • del 50% per i bambini da uno a tre anni nelle famiglie che contano tre o più figli a carico, ma solo in presenza di un Isee fino ai 43mila euro;
  • del 50% la maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico (passerà da 100 a 150).

L'ipotesi per quanto riguarda il 2024 è di far scattare dal secondo e terzo figlio le maggiorazioni che nel 2023 sono scattate rispettivamente dal terzo e quarto figlio.  Lo scopo è, naturalmente, contrastare il crollo demografico italiano che non accenna a diminuire.

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