I superdirigenti pubblici che perderanno fino a 65mila euro l’anno sullo stipendio

Sono molti i super dirigenti di enti pubblici in attesa di sapere se saranno colpiti o meno dalla scure dei tagli ai manager pubblici annunciata dal governo. La soglia massima di stipendio sulla quale intende muoversi l'Esecutivo infatti è stata fissata a 238mila euro, vale a dire lo stipendio del Presidente della Repubblica, ma ancora non vi è nulla di deciso è si attendono a breve i provvedimenti pratici. Se la cifra rimarrà quella annunciata, il numero degli interessati dal taglio di stipendio dovrebbe essere sostanzialmente aumentato rispetto a quello previsto in un primo momento con la soglia fissata a quota 302mila, vale a dire lo stipendio del primo presidente di Cassazione. Come rivela Paolo Baroni su La Stampa riportando i dati del Servizio politiche territoriali della Uil, i tagli più pesanti riguarderanno una cinquantina di superdirigenti pubblici che ora sforano abbondantemente il limite previsto.
I dirigenti – Dalla scure dei tagli saranno interessati infatti almeno un dirigente su dieci tra quelli di prima fascia, una cinquantina di persone in tutto su 530. Per loro il taglio sarà pesante e si aggirerà intorno ai 65mila euro all'anno. Tra questi troviamo il Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, il cui ultimo stipendio arrivava a oltre 303mila euro, il direttore generale delle Entrate, Attilio Befera, il direttore dell’Inps Mauro Nori, il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella, e quello dell’Agcom Marcello Cardan, tutti a quota 302.900. Sopra la quota stabilita ci sono poi anche il capo della Polizia, Alessandro Pansa, che prende 301.344 euro, il segretario generale della Farnesina Michele Valensise, e il capo di gabinetto del Viminale, Luciana Lamorgese, che hanno uno stipendio di 301.320 euro. In generale, oltre ai vertici delle authority, a pagare saranno diversi direttori e segretari generali dei ministeri. Sacrifici, anche se minori, sono previsti però anche per gli altri visto che il governo con quei soldi intende risparmiare e fare cassa.