Crisi, Padoan e Visco: “Grosse opportunità per la ripresa, non vanno sprecate”
Dopo gli anni della crisi economica ora per l'Italia "c’è una finestra di opportunità macroeconomica molto ampia", ma non bisogna rilassarsi perché bisogna coglierla. Lo ha spiegato oggi il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo al Workshop Ambrosetti di Cernobbio. Secondo il Ministro il momento economico è quindi favorevole per il nostro Paese, ma questo non significa potersi rilassare ma bensì "una ragione in più per accelerare le riforme". "Al governo non si respira un clima di rilassamento", ha tenuto a sottolineare Padoan, perché "la finestra macroeconomica positiva può produrre un'azione effimera o cambiare il sentiero di sviluppo a medio termine" a seconda di come viene sfruttata. "Non bisogna peccare di eccesso di ottimismo, né pensare che questo giustifichi l'indebolimento degli incentivi a fare riforme" ha insistito il Ministro, aggiungendo: "è fondamentale la fiducia, va riconquistata quella dei mercati, e questo forse si comincia a vedere, quella delle istituzioni internazionali, ma sopratutto la fiducia dei cittadini e della famiglie per mobilitare le risorse".
Visco: "Cogliere le opportunità"
Il momento positivo è stato confermato dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, anche lui a Cernobbio. Visco nel suo intervento ha ribadito infatti le stime di crescita per l’Italia nel 2015 e 2016, che saranno oltre lo 0,5% quest’anno e sopra l’1,5% nel 2016. "Bisogna cogliere le opportunità e questo è il momento di cogliere le opportunità", ha esortato il numero uno di Bankitalia, spiegando: "Non facciamo come Gozzano che scrisse del rimpianto per ‘le rose che non colsi'". "C'è un ottimismo nuovo che non c'era fino a poche settimana fa" ha poi aggiunto Visco, concludendo: "è successo che con il Quantitative Easing è scoppiato l'ottimismo. Ma in realtà sul piano qualitativo gli indicatori sono tutti favorevoli e ci sono vicende più positive anche sul piano quantitativo in Europa e in Italia".
