502 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cittadinanza austriaca ai sudtirolesi, la mossa del governo di Vienna scatena le polemiche

Il neo governo di Vienna promette che si impegnerà a valutare la possibilità di concedere agli abitanti dell’Alto Adige di lingua tedesca e ladina anche la cittadinanza austriaca. Tajani avverte: “L’Europa ha chiuso la stagione dei nazionalismi”
A cura di Antonio Palma
502 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo mesi di trattativa, l’Austria ha finalmente un nuovo governo da presentare, un Esecutivo decisamente orientato a destra con l'ingresso del gruppo nazionalista Fpoe di Heinz Xhristian Strache, noto per le posizioni estremiste su Europa e migranti e slogan come "sovranità" e "chiusura delle frontiere". Un governo dunque già orientato a politiche che non sono certo gradite all'Europa e ai vicini ma che alla luce del programma appena presentato da quello che sarà il nuovo cancelliere, il 31enne cristiano-democratico Sebastian Kurz, addirittura fanno già scattare polemiche. Al centro del dibattito di queste ore  un vecchio tema che riguarda da vicino l'Italia e che non mancherà di creare nuove contese: l'idea di concedere il passaporto austriaco ai sud tirolesi dell'Alto Adige.

"Viene preso in considerazione di concedere la possibilità a chi appartiene ai gruppi etnici di lingua tedesca e ladina del Sud Tirolo, per i quali l’Austria esercita una funzione di difesa sulla base dei trattati di Parigi, di chiedere la cittadinanza austriaca in aggiunta a quella italiana", si legge infatti nel programma di governo dell'esecutivo di Vienna. Una dichiarazione di intenti che ovviamente ha trovato reazioni positive in Alto Adige da parte dei gruppi di lingua tedesca ma la ferma opposizione dell'Europa e dell'Italia.

"Il futuro cancelliere Sebastian Kurz è un affidabile interlocutore, che conosce molto bene la questione altoatesina e che potrà sostenerla anche in futuro", ha spiegato  il leader dell’Svp, Philipp Achammer, aggiungendo: "Per quanto riguarda la doppia cittadinanza per gli altoatesini, per cui il nuovo governo vuole verificare la possibilità, la richiesta porta una chiara impronta europeista ed è da sempre stata avanzata dalla Svp". "Per il Sudtirolo  si apre un’occasione storica di valore inestimabile. I sudtirolesi potranno così riavere la cittadinanza austriaca. Non si tratta solo di una riparazione storica, ma anche di un’assicurazione per il futuro" ha affermato invece  il consigliere provinciale della Suedtiroler, Freiheit Sven Knoll, aggiungendo: "Non è diretto contro la popolazione italiana, ma è un progetto completamente europeo"

L'idea di concedere il passaporto austriaco agli italiani di madrelingua tedesca o ladina sarebbe "una mossa velleitaria, non sarebbe una mossa distensiva", ha replicato invece il presidente dell'europarlamento Antonio Tajani, aggiungendo: "L'Europa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagione dei nazionalismi". Sul caso è intervenuto anche  il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, dichiarando: "La promessa di offrire unilateralmente la cittadinanza austriaca agli italiani di lingua tedesca o ladina, anche se fatta con il guanto di velluto dell’europeismo, sembra avere il crisma del pugno di ferro etnonazionalista. Sdoganare la cittadinanza su base etnica avrebbe effetti gravissimi, ad esempio, in tutti i Balcani portando al riemergere di rivendicazioni territoriali e minando la convivenza nei paesi. La storia europea insegna che i nazionalisti prima si intendono e poi, inevitabilmente, si combattono; col protezionismo prima e con la forza poi. È Il tono che fa la musica, e quella che si sente da Vienna non è oggi musica europeista ma di chiusura nazionalista".

502 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views