Chi Sono
Il “Sistema Javy” è un progetto brevettato e sviluppato dall’Ing. Stefano Troncone, PhD in Ingegneria dei Sistemi Meccanici presso l’Università “Federico II” di Napoli. Dall’esperienza ed il know-how acquisiti per la ricerca condotta per il sistema JAVY, Stefano Troncone ha fondato la “Troncone Engineering” attività di servizi di ingegneria, specializzata nella progettazione meccanica, biomedica, brevettazione e prototipazione di prodotti innovativi, che ha acquisito una distinta conoscenza nella progettazione di ausili esclusivi per la mobilità dei disabili.
I punti di forza delle soluzioni tecnologiche proposte riguardano l’egemonia di immettere prodotti di nuova concezione su un mercato attualmente ricco di concorrenza, ma alla costante ricerca di innovazione tecnologica. Oltretutto, le soluzioni che vengono individuate, rispetto alle problematiche tecniche riscontrate dallo stato dell’arte, sono tutte caratterizzate da un comune denominatore: semplicità, funzionalità, economicità; quindi, concreta possibilità di realizzazione e immissione sul mercato.
Inoltre, la costante attenzione alla connessione tra la Ricerca ed il Mondo Industriale ha portato Stefano a fondare, insieme ad altri colleghi a cavallo tra Ricerca ed Attività Professionale, il Progetto Butterfly.
L’Ing. Stefano Troncone, attualmente dottorando presso l’università Federico II di Napoli, ha sviluppato una serie di progetti innovativi tutti tutelati da brevetto:
Un particolare schermo protettivo che consente di effettuare saldature di estrema precisione tutelando la sicurezza del saldatore. Il progetto brevettato è risultato vincitore del concorso nazionale «Sicurezza Sui Luoghi Di Lavoro» concorso per ingegneri indetto dall’ordine degli Ingegneri Di Padova e INAIL, conclusosi con unico premio in tutta Italia del valore di 4000 Euro.
Una “Passerella chiudibile e trasportabile a trolley, per l’imbarco e sbarco dei disabili dalle imbarcazioni da diporto” , progettata per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei porti turistici caratterizzata da estrema semplicità ed economicità.
Il progetto è risultato vincitore del premio nazionale D SailAbility Sergio Ceccaroni 2011 concorso indetto dall’associazione Mare Aperto Onlus che ha riconosciuto l’utilità dell’invenzione.
