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I voti di CasaPound per il Pdl: la rete di tessere nelle intercettazioni dell’operazione “Lame” (AUDIO)

L’audio ricostruisce le intercettazioni effettuate nell’ambito dell’operazione “Lame” in cui si evincono i rapporti tra Casa Pound e il Pdl.
A cura di Redazione
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Manca poco più di un mese alla manifestazione nazionale di Casa Pound a Napoli contro le banche ed il signoraggio. Enrico Tarantino ed Emmanuela Florino si adoperano per costruire una rete di appoggio alla manifestazione tra rappresentanti istituzionali del centro destra nel caso in cui il sindaco De Magistris si opponesse alla manifestazione. Il rapporto, come si ascolterà, si fonda su uno scambio tra i politici interessati ed i militanti di Casa Pound. Tarantino racconta di aver avuto un incontro con il vice presidente della Provincia di Napoli Luigi Rispoli del Pdl, ed invita Emmanuela Florino a fissare attraverso la madre un incontro con Luciano Schifone, consigliere regionale sempre del Pdl. I due dimostrano di avere contezza del dibattito interno al partito di Berlusconi a Napoli nell’imminenza del congresso cittadino, che vedrà sfidarsi il deputato Amedeo Laboccetta e l’assessore regionale Marcello Taglialatela (il primo la spunterà nella contesa). Dicono di aver acconsentito alla richiesta di tesserare con il Pdl almeno una decina di esponenti di Casa Pound per sostenere Taglialatela al congresso.

Questa telefonata, del 19 ottobre 2011, tra Enrico Tarantino e casa di Emmanuela Florino, è parte dei materiali dell'operazione "Lame" del Ros dei Carabinieri contro alcuni esponenti campani di Casa Pound.

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