Più letture dei contatori per ridurre conguagli in bolletta, la proposta dell’Authority
Letture dei contatori più frequenti per ridurre i conguagli in bolletta e basarle maggiormente sui consumi effettivi. È uno dei meccanismi che l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e la rete idrica ha proposto per risolvere le criticità esistenti in tema di fatturazione per i consumatori. Tutti gli interventi proposti sono basati sull' indagine conoscitiva che l'Authority ha svolto sulla fatturazione nel mercato retail e riguardano tutti i piccoli clienti, sia in tutela sia nel mercato libero. Prorpio dai prim dati della ricerca infatti è emerso che se nel mercato elettrico le bollette basate su consumi effettivi siano il 75% circa del totale, in quello del gas sono l'8,5%, soprattutto perché in quest'ultimo settore i contatori telegestiti sono appena agli inizi. Oltre alle letture più frequenti e ai costi certi, le altre proposte principali sono l'incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per i ritardi, il divieto di fatture "miste"e tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione dei contratti di fornitura.
Nel dettaglio, l'Autorità' propone di intensificare la periodicità della fatturazione, con la possibilità di concordare con il cliente una maggiore frequenza rispetto a quelle previste. Per quanto riguarda le letture, per i contatori elettrici non telegestiti si propone di portare l'obbligo minimo di rilevazione dei dati da annuale a quadrimestrale, con l'obbligo di reiterare il tentativo di lettura se per due volte consecutive non fosse andato a buon fine e se non vi fosse alcuna autolettura disponibile. Per ridurre il fenomeno delle fatture miste (cioè consumi effettivi e stimati), in caso di contatori telegestiti si propone di introdurre il divieto del loro invio a oltre il 40% dei clienti serviti dal venditore e il divieto di emettere fatture miste per chi sceglie la fatturazione mensile.