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News su Andrea Papi, ucciso da un orso in Trentino

“L’abbatterei domani mattina se potessi”: il presidente Fugatti non cede sul futuro dell’orsa JJ4

Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, è tornato a parlare dell’orsa JJ4, catturata dopo l’aggressione mortale ad Andrea Papi: “Io la abbatterei domani mattina se solo potessi”.
A cura di Ida Artiaco
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Il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, è tornato a parlare dell'orsa JJ4, catturata nei giorni scorsi dopo l'aggressione mortale al runner 26enne Andrea Papi ed attualmente reclusa nel centro del Casteller.

"Il problema non è l'orsa, faccia la fine che deve fare. Io la abbatterei domani mattina se solo potessi e me lo lasciassero fare", ha detto Fugatti intervistato alla Scuola politica di formazione della Lega. "Il problema sono i circa 70 orsi in eccesso che si trovano sul territorio rispetto al progetto originale. In Trentino ce ne sono oltre 100 e non si sono mossi nelle altre regioni", ha aggiunto.

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Poi, sulle polemiche relative alla decisione di abbattere il plantigrado, ribadita da una nuova ordinanza firmata ieri, il governatore ha precisato che "il tema è molto divisivo fuori dal Trentino invece lì ci unisce molto nella nostra regione I trentini su questo sono molto uniti, è giusto che gli altri si chiedano perché. Un giovane di 26 anni è morto perché aggredito da un orso, dopo sette, otto aggressioni alle persone, dispiace dirlo ma si sapeva che sarebbe successo, perché non c'è stata la volontà e si è sempre ragionato in termini ideologici".

Per Fugatti "il problema è la convivenza che i trentini hanno con gli orsi, c'è un rischio per l'incolumità delle persone. Dalle istituzioni non mi aspetto che trovino un posto per JJ4 ma per gli orsi che sono in eccesso, così si affronta il problema seriamente. Altrimenti il progetto è destinato a fallire. Altrimenti salviamo JJ4 e nel 2030 saremo a 170 orsi e poi a 200, e poi conteremo le aggressioni".

Andrea Papi, il giovane ucciso dall'orsa
Andrea Papi, il giovane ucciso dall'orsa

Per cui "o troviamo un posto dove spostare questi animali oppure si deve fare come fanno in tutto il mondo, dove gli orsi pericolosi li abbattono appena aggrediscono una persona e per quelli in eccesso si fa una selezione. Il Trentino non può snaturare le sue montagne e cambiare il suo approccio alla vita perché ci sono gli orsi".

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