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Ultime notizie sulla scomparsa di Denise Pipitone

A Mazara del Vallo un murale per Denise Pipitone: il ricordo per il suo 23esimo compleanno

Il murales è stato realizzato sotto i portici del seminario vescovile di Mazara del Vallo dall’artista marsalese Fabio Ingrassia. La scomparsa della bambina risale al primo settembre 2004, quando Denise Pipitone aveva quattro anni.
A cura di Matteo Pelliccia
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Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nella giornata di oggi, giovedì 26 ottobre, si unisce nel ricordo di Denise Pipitone, che in questa data compirebbe ventitré anni. Il suo volto, il suo sorriso e la sua storia hanno lasciato un'impronta indelebile nella memoria di questa piccola comunità siciliana.

La scomparsa di Denise, avvenuta il primo settembre 2004 quando aveva appena quattro anni, è un dolore che non si è mai attenuato. Ma oggi, sotto i portici del seminario vescovile, un murale dedicato alla giovane è emerso, come un segno tangibile dell'amore e del ricordo che Mazara del Vallo ha per lei.

L'artista marsalese Fabio Ingrassia ha dato vita a questo commovente tributo, un dipinto che cattura l'innocenza di Denise, i suoi occhi vivaci e il suo sorriso contagioso. Sotto al murale, Ingrassia ha scritto: "Realizzare un dipinto per lei significa tenerla viva nel cuore e nell'anima, tra la sua gente, nella sua città, che le ha dato e le ha tolto tutto".

Ma il dolore di questa perdita è sentito in modo profondo, soprattutto da chi avrebbe dovuto festeggiare oggi il compleanno di sua figlia. Piero Pulizzi, il papà di Denise, con il cuore spezzato ha condiviso il suo tormento.

L'uomo ha dichiarato: "Il compleanno del proprio figlio dovrebbe essere un'occasione in cui la famiglia si riunisce gioendo di quella ricorrenza, ma per me, soprattutto ogni 26 di ottobre, non è stato così. Gli anni passano e anche in fretta, a volte mi sento solo, svuotato. Vorrei che la mia vita non fosse andata così. Tutto quello che avevo progettato e desiderato è stato calpestato dalla crudeltà umana. Ormai il bastone del mio quotidiano vivere è la sofferenza, che riesco a mascherare bene dietro ogni mio sorriso".

Denise Pipitone rappresenta un'infanzia interrotta, un dolore che mai si è placato. Oggi, però, grazie a quel murale e all'affetto di una comunità, il suo spirito continua a vivere nei cuori di coloro che l'hanno amata e la amano ancora oggi.

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