Al via oggi il vertice salva euro a Bruxelles
Inizia oggi a Bruxelles la due giorni di incontri e vertici tra i leader europei che dovrà stabilire il futuro assetto dell’Unione Europea e della moneta unica. I leader dei 27 Paesi aderenti all’Ue inizieranno i lavori con una cena informale questa sera, per poi proseguire con un fitto calendario di appuntamenti che si concluderà domani sera. Al centro delle discussioni le nuove misure da varare per contenere il contagio della crisi economica e nuove regole da imporre per evitare che in futuro si possa ripetere una situazione simile. L’accordo per il momento sembra molto lontano, lo confermano le dichiarazioni dei leader dei Paesi che in queste ore si susseguono sugli organi di stampa.
Francia e Germania, seppur in contrasto su alcuni temi, hanno cercato in tutti i modi di arrivare con proposte comuni al vertice del Consiglio europeo di domani. La Merkel e Sarkozy premono per una sostanziale modifica dei trattati dell’unione al fine di introdurre misure più severe per i Paesi membri e sanzioni inflessibili a chi non le rispetta. La preoccupazione maggiore è rivolta proprio ai Paesi dell’Eurozona e soprattutto al futuro dell’Euro, che rischia seriamente di scomparire con tutta l’unione. Questa ad esempio è l’allarme lanciato da Sarkozy e dal suo Ministro per gli affari europei, Jean Leonetti, che hanno ricordato il “rischio esplosione dell’Europa”.
Certamente i mercati si attendono molto da questo vertice, soprattutto dopo la minaccia di Standard & Poor's di declassare il rating di quasi tutti i Paesi dell’Eurozona, dopo i downgrade già effettuati nei mesi passati. Il fatto che a rischiare siano anche Nazioni fino ad ora considerate immuni lascia presagire in realtà quale rischio incombe sull’Unione europea. In attesa degli sviluppi oggi le Borse hanno aperto in positivo mentre lo spread si mantiene sui valori dei giorni scorsi sotto i 400 punti percentuali.
Per l’Italia, invece, quello di domani è forse uno dei primi vertici degli ultimi tempi senza essere l’osservato speciale. Mario Monti, forte della manovra Salva Italia, questa volta conta di presentarsi con le carte in regola davanti agli altri leader, anche per proporre le sue iniziative in campo europeo senza essere trattato da subordinato. Intanto per il nostro Premier questa mattina in programma un altro incontro importante liana con il segretario del Tesoro statunitense, Timothy Geithner, per discutere della situazione economica italiana alla luce delle riforme del Governo, ma anche per capire quali potranno essere i provvedimenti a livello internazionale per ridurre il contagio della crisi.
