Adou, il bambino nella valigia riabbraccia la madre
Le sue foto nascosto in una piccolissima valigia scoperta alla frontiera di Ceuta, l'enclave spagnola in nord Africa, avevano fatto il giro del mondo, ora il piccolo Adou Ouattara ha potuto finalmente riabbracciare la madre. Il bimbo ivoriano di otto anni aveva tentato di arrivare in Spagna nascosto nel trolley per ricongiungersi ai genitori che lavorano nel Paese e che non vedeva da anni, ma era stato scoperto dagli addetti alla sicurezza. Il piccolo era stato affidato ai servizi sociali ma finalmente ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Come racconta il quotidiano El Mundo, la madre del bambino, Lucie Ouattara, è arrivata a Ceuta in nave da Algecira per poter riabbracciare il figlio. "È stato molto toccante", ha detto l'avvocato della famiglia, Juan Isidro Fernàndez, aggiungendo: "Il bambino è corso incontro alla madre, che è scoppiata a piangere".
La donna, insieme al maritov Alí Ouattara, ha portato la documentazione ai magistrati locali per dimostrare il rapporto di parentela con Adou e ha lasciato un campione di saliva per la prova del Dna per escludere ogni sospetto di tratta di minori. Poi nel giro di 15-20 giorni i documenti necessari saranno messi a punto e Adou potrà ufficialmente risiedere in Spagna. Intanto però il padre rimane in libertà vigilata dopo essere stato accusato di traffico di esseri umani essendo il destinatario della valigia che era stata portata dietro compenso da una giovane marocchina di 19 anni poi arrestata.
