Sei Nazioni 2015, l’Ital-rugby cerca il riscatto (foto)

Con la sfida tra Galles e Inghilterra questa sera inizia la 121esima edizione del ‘Sei Nazioni’, il torneo più prestigioso del Rugby delle Nazionali che per la sedicesima volta vede in lizza anche l’Italia, che deve riscattarsi dopo aver conquistato per l’ennesima volta nella passata edizione il cucchiaio di legno che viene assegnato a chi arriva ultimo. La squadra di Brunel, sconfitta in tutte le cinque partite del 2014, all’Olimpico domani sfida l’Irlanda che lo scorso anno ha vinto il trofeo grazie alla differenza punti.

Italia-Irlanda – Il tecnico francese Brunel spera che il mix di esperienza e di giovani su cui ha basato la sua squadra riesca finalmente a dare i suoi frutti. In campo ci saranno i big Parisse (capitano che contro l’Inghilterra giocherà la partita numero 110) e Martin Castrogiovanni, recordman azzurro di presenze nel torneo. Ma fondamentali dovranno essere i giovani Masi e Gori, su cui il C.T. punta da tempo. Brunel, che sogna addirittura la vittoria finale, cercherà comunque di sfruttare la manifestazione per preparare al meglio il Mondiale che si disputerà a settembre in Inghilterra.

Il calendario dell’Italia – La manifestazione 2015 si apre con la sfida all’Irlanda, che scende in campo a Roma il 7 febbraio. Nella 2a giornata gli azzurri vanno nella tana dell’Inghilterra a Twickenham, dove i nostri ragazzi hanno sempre perso. Mentre il 28 febbraio l’Italia, realisticamente, cercherà di evitare l’ultimo posto giocando contro la Scozia a Edimburgo. Domenica 15 marzo c’è la sfida con la Francia, squadra un po’ in difficoltà che Brunel è riuscito a sconfiggere all’Olimpico due anni fa. Il torneo l’Italia lo chiuderà giocando sempre in casa con il Galles, in un match che si giocherà alle 12.30 il 21 marzo.

Galles e Irlanda favoriti – L’Italia è chiamata al riscatto e deve cercare di chiudere almeno al quinto posto. L’impresa è ardua perché si gioca contro la storia. Perché dieci volte su quindici gli azzurri hanno terminato all’ultimo posto. Ma la tradizione in questi ultimi anni è stata mandata in soffitta nel ‘Sei Nazioni’. Perché le nazionali che rappresentano la storia di questo sport e cioè l’Inghilterra (36 trofei) e la Francia (25) sono state nettamente surclassate dal Galles (vincitore complessivamente 37 volte e campione nel 2012 e 2013) e dall’Irlanda, campione un anno fa. Mentre la Scozia (22 vittorie in passato) cercherà di vincere almeno un paio di partite.