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Roma, in arrivo i contributi per le famiglie colpite dall’alluvione di gennaio

Il Comune di Roma lancia il secondo bando per per l’assegnazioni dei contributi alle vittime dell’alluvione del 30 gennaio 2014. Stanziati 1700 euro per ogni famiglia rimasta senza casa. Ecco come partecipare.
A cura di An. Mar.
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Da oggi Roma Capitale pubblicherà sull’Albo Pretorio del Campidoglio l’avviso pubblico per il secondo bando dedicato all'assegnazione di contributi ai cittadini che hanno subito danni dall’alluvione del 30 e 31 gennaio 2014. Dal mese di gennaio infatti molti cittadini romani di alcuni quartieri sono rimasti senza casa  e vivono tutt'ora in condizioni di estrema difficoltà. In favore dei cittadini colpiti dall'emergenza il comune capitolino aveva emesso un primo bando per l'assegnazione di  finanziamenti per la somma di 1.700 euro per ogni nucelo familiare o singolo interessato dai danni. La novità nel secondo bando riguarda i residenti di un nuovo lotto di strade escluse dal  primo piano inizialmente predisposto, all'interno dei  Municipi X, XI, XIII, XIV e XV. Con questi fondi sarà possibile agevolare il rientro a casa di 24 famiglie colpite dall’alluvione, attualmente ospitate all'interno di strutture convenzionate con il Comune e concentrate principalmente nel quartiere di Prima Porta.

Chi ha diritto ai contributi del Comune di Roma?

I contributi erogati saranno di 1.700 euro a nucleo familiare. Solo i cittadini con Isee non superiore a 30mila euro potranno inoltrare richiesta per incassare l'assegno del Comune. Gli assegni di risarcimento verranno pagati con i 326mila rimasti dal primo stanziamento che ammontava a 1.500.000 euro. Prima di assegnare i fondi le autorità procederanno ai controlli fiscali sui richiedenti per scartare richieste illegittime. Al primo bando avevano risposto  833 domande, delle quali 701 furono scartate perché non valide, mentre 691 cittadini ottenero l'assegno di 1.700 euro sono stati, per una spesa complessiva di 1.174.000 euro. I controlli della Guardia di Finanza portaron all'identificazione di cinque 5 evasori, esclusi dalla concessione del sussidio e denunciati alle autorità.

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