Pillole anticoncezionali difettose, in 100 restano incinte e chiedono un risarcimento

Un errore nella preparazione di alcuni lotti di pillole anticoncezionali messe in commercio avrebbe portato ad un centinaio di gravidanze indesiderate in tutti gli Stati Uniti. È quanto sostengono gli avvocati di un gruppo di donne coinvolte in prima persona e che ora si preparano a trascinare in tribunale l'azienda produttrice delle pillole. Le mamme provengono da ben 28 Stati americani diversi e hanno presentato una class action in un tribunale dello Stato della Pennsylvania per chiedere un risarcimento danni. Sotto accusa è l'azienda Usa Qualitest Pharmaceuticals, controllata da Endo Pharmaceuticals, che secondo le donne avrebbe distribuito medicinali difettosi nel 2011, causando in tutto 113 dolci attese accidentali.

Secondo quanto rivelato dai media statunitensi, proprio in quell'anno l'azienda aveva ritirato dal mercato otto diversi tipi di contraccettivi orali che si era scoperto essere difettosi dal punto di vista del confezionamento. In pratica la posizione delle pillole nella confezione era stata invertita: le donne così avrebbero assunto pillole placebo durante la settimana in cui dovevano invece assumere le vere pillole e viceversa aprendo al rischio di concepimento. Le donne ora chiedono svariati milioni di dollari di danni, ma l'azienda è pronta a rigettare ogni accusa spiegando che il numero di confezioni coinvolto dal richiamo era limitato e inoltre solo 53 sono risultate effettivamente difettose, di queste poi la vendita effettiva è dimostrabile solo in un singolo caso.