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“Picchiata e definita malata perché ero con un’altra ragazza”, 20enne denuncia i genitori

La ragazza riminese si è presentata al pronto soccorso denunciando i genitori di averla picchiata e insultata a causa della sua bisessualità dichiarata.
A cura di A. P.
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Brutalmente picchiata con calci e pugni, pesantemente insultata e definita "malata" dai suoi stessi genitori solo perché l'avevano trovata in atteggiamenti intimi con un'altra ragazza. È il racconto di una ragazza poco più che ventenne residente a Rimini che ha deciso di  sporgere denuncia alle forze di polizia contro i suoi genitori, 43 anni la mamma e 49 il padre, che si sono ritrovati accusati di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Come raccontano i quotidiani locali, la giovane avrebbe riferito che la vicenda dei maltrattamenti sarebbe andata avanti da tempo ma sarebbe emersa solo a seguito  dell'ultimo scontro in casa.

La 20enne infatti si sarebbe recata nei giorni scorsi al pronto soccorso dell'ospedale locale con diverse contusioni ed ematomi e ai medici che le chiedevano cosa le fosse accaduto, avrebbe riposto che era stata picchiata per l'ennesima volta dai genitori che non capirebbero la sua sessualità. La ragazza avrebbe raccontato vari episodi in cui mamma e papà l'avrebbero presa a calci e pugni, schiaffeggiandola e urlandole frasi come "non sei normale" o "sei malata", arrivando anche a minacciata di morte solo perché dichiaratamente bisessuale. La vicenda è stata segnalata alla polizia che ora sta valutando l'attendibilità delle accuse.

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